Pubblico e Privato in difesa delle risorse alimentari
Con 173 partecipanti provenienti da 12 nazioni, il primo Save Food Meeting 2015 (ospitato nella sede Nestlé a Vevey in Svizzera l’11 e il 12 maggio scorsi) è stato un successo a detta di tutti: rappresentanti delle istitutuzioni e della comunità scientifica, i numerosi partner (a oggi 120) coinvolti nell’iniziativa messa a punto da Messe Düsseldorf, le 230 ONG e le organizzazioni internazionali, tra cui FAO e UNEP.
Save Food Meeting ha dunque chiamato a raccolta le imprese interessate ai temi della conservazione delle risorse alimentari e della lotta agli sprechi. Obiettivo della conferenza è stato di promuovere un dialogo su queste problematiche tra i rappresentanti dell’industria, del mondo accademico e della ricerca, nonché tra i rappresentanti politici e la società civile, avviando adeguati progetti (pilota), grazie al contributo e al coordinamento di soggetti diversi. L’incontro si è svolto sul lago di Ginevra all’insegna del motto “Sostegno del settore privato ai progetti contro lo spreco di cibo e per la riduzione dei rifiuti”. Nel corso dell’evento sono stati indagati i presupposti di una collaborazione duratura tra istituzioni del settore privato e settore pubblico.
I relatori hanno inoltre presentato iniziative di successo già in atto, sostenute da privati. Uno dei progetti, di cui sono stati riferiti gli ultimi aggiornamenti, è dedicato alla produzione di mango in Kenya.
L’iniziativa prevede la partecipazione di diverse aziende associate a Save Food, che hanno messo a disposizione potenti tecnologie di processo e confezionamento per ridurre gli scarti nella catena produttiva e creare maggior valore all’interno del paese. Oltre a intensificare l’efficienza nel servire la domanda interna kenyota, il progetto inciderà positivamente anche sulla quota di esportazioni.
“SAVE FOOD - Soluzioni per un mondo consapevole delle proprie risorse” è stata presentata ufficialmente a Berlino il 27 gennaio 2011 da Messe Düsseldorf e FAO, partner congiunti dell’iniziativa. Obiettivo: porre il tema della perdita globale e dello spreco di risorse alimentari nell’agenda politica ed economica dei singoli Paesi.