Investire in innovazione (digitale) per crescere
Da 40 anni nel packaging flessibile, all’avanguardia e sostenibile: Nuova Erreplast è ora in grado di supportare anche le start-up con piccoli volumi.
Specializzata nella produzione di packaging flessibile personalizzato per il food e il no-food, la Nuova Erreplast ha studiato e messo a punto soluzioni adeguate a soddisfare un mercato in continua evoluzione, a partire dalla possibilità di realizzare tirature brevi e vantaggiose sotto molti aspetti: un’esigenza, questa, avvertita sia dalle start up, sia da aziende interessate ad azioni di marketing mirate o dai grandi marchi internazionali.
Grazie a una costante politica di investimenti in tecnologia, alla tradizionale stampa flessografica oggi affianca infatti la stampa digitale, ottenendo risultati rivoluzionari rispetto al passato.
Parliamo, per esempio, di packaging stampati con inchiostri sostenibili ad acqua anche in tirature limitate, escludendo quindi la necessità di dover investire in impianti stampa.
A tal proposito, ricordiamo che i clienti del converter possono avvalersi del supporto del suo ufficio grafico interno per realizzare imballaggi dal design accattivante, comunicando così in modo efficace i valori del brand.
Dato poi che il futuro di Nuova Erreplast può essere riassunto nelle parole chiave “ricerca, sviluppo e attenzione all’ambiente”, la società sta orientando la propria produzione verso imballaggi flessibili realizzati con materiale plastico sostenibile e riciclabile ad alta barriera, in grado di preservare le caratteristiche organolettiche del prodotto contenuto e nel pieno rispetto delle normative di legge. I sistemi di gestione aziendale sono infatti certificati in conformità alle norme ISO 9001:2015, ISO 140001:2015 e BRC-IOP.
Fedele all’etica della sostenibilità e facendo propri i paradigmi dell’Industria 4.0, Nuova Erreplast ha installato un impianto di recupero hot-gas by pass e ha investito in sistemi di abbattimento dei solventi con postcombustione, in energia green nonché in materie prime e accessori più sostenibili. Ne sono un esempio gli shopper prodotti con materiali bio-based (che derivano cioè da fonti rinnovabili come amido di mais e canna da zucchero) disponibili nei punti vendita di brand nazionali e internazionali.