Il petfood in Italia a oltre 2 miliardi di euro

La XIII° edizione del Rapporto Assalco–Zoomark, realizzato dall'Associazione Nazionale tra le Imprese per l'Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia, ha messo in risalto un mercato florido e in continua crescita.

Nel 2019 in Italia erano presenti 60,27 milioni di animali d’affezione, confermando un rapporto di 1 a 1 con la popolazione residente (secondo l’Istat 60,32 milioni di individui), numeri che hanno prodotto un incremento del giro d’affari del +2,8% rispetto all’anno precedente.

Il segmento cani e gatti ha generato un fatturato di 2.078 milioni di euro per un totale di 556.424 tonnellate vendute nei canali Grocery, Petshop Tradizionali e Catene Petshop.

Il fatturato sviluppato nel 2019 attraverso le vendite online di alimenti per cani e gatti è stato di 13,1 milioni di euro: nonostante rappresentino ancora una quota minoritaria rispetto al valore complessivo delle vendite sviluppate dai negozi fisici della GDO, il tasso di crescita si attesta a +57% sul 2018 con la seguente ripartizione delle vendite: 55,3% alimenti per gatto e 44,7% alimenti per cane.

Venendo al packaging il sacco e la lattina sono le confezioni che evidenziano le vendite maggiori cross canale (50,3% la quota a valore per il sacco e 21,7% la quota a valore della Lattina). Insieme coprono il 72% del fatturato del mercato e il 76% dei volumi. La bustina si conferma la terza tipologia di confezione venduta (16,6% la quota valore sul totale mercato), con una crescita trasversale su tutti i canali analizzati e sopra la media mercato (+4,6% a valore e a volume). Le altre confezioni (vaschetta, scatola) coprono la rimanente parte del mercato.

Per quanto riguarda i formati, un aspetto che accomuna tutti i canali riguarda il segmento degli alimenti umidi per gatto, dove l’incidenza dei formati

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