Food e non-food: proiezioni mondiali al 2024
Si delinea un triennio in forte accelerazione per le sette business community prese in esame da Ipack-Ima Business Monitor 2022, sviluppato in collaborazione con MECS. Oltre a fornire un quadro d’insieme sull’andamento globale al 2024, l’indagine offre una panoramica esaustiva su 45 mercati a elevato potenziale per i produttori di tecnologie per il processing & packaging. Il non-food risulta il segmento più dinamico e con le più alte prospettive di crescita.
Fonte: Ipack-Ima Business Monitor - 2022 edition
Un mercato mondiale in deciso rialzo, che continuerà a crescere a un tasso medio annuo (CAGR) del 5,3% da qui al 2024, quello delle sette business community al centro del nuovo Business Monitor di Ipack-Ima realizzato in collaborazione con MECS.
Secondo le rilevazioni, la produzione globale di “Food, Fresh & Convenience”, “Liquid Food & Beverage”, “Pasta, Bakery & Milling”, “Sweet Confectionary & Snack” e delle tre communities non-food, ovvero “Beauty & Personal Care”, “Pharma & Nutrition”, ”Chemical & Home Care”, ha raggiunto nel 2021 un giro d’affari complessivo di 7.239 miliardi di euro, in forte aumento (+11,1%) rispetto ai 6.518 miliardi di euro registrati nel 2020 (Pil complessivo globale, pari al 9.3%, per i due terzi legato al settore alimentare). In base alle stime, la crescita proseguirà nei prossimi tre anni arrivando a toccare nel 2024 un valore di 8.460 miliardi di euro.
45 Paesi tutti col segno più
Restringendo il campo ai 45 Paesi target oggetto dell’indagine, concentrati in prevalenza in Europa, Medio Oriente, Africa e Sud-Est Asiatico oltre agli Stati Uniti, si parla di volumi produttivi pari a 3,371 miliardi di euro nel 2021 (+7,9% sul 2020), ovvero quasi la metà del totale mondiale (46,6%). Da qui al 2024 la crescita prevista è del +5,4% annuo, per arrivare a toccare un valore della produzione di 3.948 miliardi di euro.
Tra i Paesi analizzati, sul primo gradino si posizionano gli Stati Uniti che nel 2021 hanno messo a segno un +7,3% (+4.1% il CAGR al 2024), con una produzione di 1.118 miliardi di euro, il 15.4% del totale complessivo mondiale.
Al secondo posto, ma a grande distanza dagli USA, si classifica la Germania con circa 260 miliardi di euro nel 2021 e la prospettiva di sfiorare i 290 miliardi nel 2024 (CAGR +3.7%).
In generale, nella top ten dei Paesi target a dominare è il Vecchio continente, con due eccezioni: l’India, al quinto posto dietro Francia e Italia, con un mercato da 166 miliardi di euro proiettato verso i 210 miliardi nel 2024 e una crescita media annua attesa del +8.1% e la Russia al nono posto, con un mercato in forte ripresa (119 miliardi nel 2021, + 16.8% rispetto all’anno precedente, e un CAGR previsto da qui al 2024 del +6,7%).
Se invece si sposta l’attenzione sui mercati più dinamici, nei prossimi tre anni salgono in pole position l’Etiopia (+20.3%, con la stima di arrivare a un mercato di 23 miliardi di euro nel 2024), la Nigeria (CAGR +16.2%, 71 miliardi il valore di mercato al 2024) e la Turchia (+14.1% con la prospettiva di superare i 126 miliardi di euro).
La produzione non alimentare crescerà a tassi più consistenti
Per il prossimo triennio, nei 45 paesi target e in generale in tutto il mondo, le prospettive di crescita delle sette business communities sono molto buone.
In termini globali il Food & Beverage (+10.7% nel 2021) continuerà a crescere al ritmo del +5% medio annuo tra il 2022 e il 2024, passando da 5.254 a 6.086 miliardi di euro. Sarà tuttavia la produzione non alimentare (+12% nel 2021) a registrare i tassi di crescita più consistenti (CAGR +6.2%) passando dai 1.984 miliardi di euro del 2021 ai 2.373 miliardi previsti per il 2024.
Le due business communities dedicate al non food (Pharma and Nutritional, Chemicals and Home Care, Beauty and Personal Care), sono attualmente responsabili del 27.4% del valore del mercato globale.
Per l’industria della pasta, dei prodotti da forno e molitoria (1.132 miliardi di euro nel 2021) si stima un CAGR del 5.3% nel prossimo triennio, per un valore totale di 1.321 miliardi di euro. Segue il comparto del Food, Fresh and Convenience (2.428 miliardi di euro) che, con un tasso medio annuo di crescita del 5.2%, arriverà nel 2024 a 2.824 miliardi di euro a livello globale.
Le due communities del Liquid Food and Beverage (1.397 miliardi di euro) e del Sweets, Confectionery and Snacks (296 miliardi) cresceranno invece rispettivamente del 4.7% e del 4.6%, raggiungendo nel 2024 valori di 1.602 e 340 miliardi di euro.
Oltre la metà dei consumi concentrata nel food
Il trend positivo evidenziato dalla produzione industriale è allineato alla dinamica dei consumi che, su scala mondiale, crescerà del +3.1% medio annuo da qui al 2024. Per le sette business communities il valore passerà dagli attuali 8.918 miliardi a 9.773 miliardi con una crescita leggermente più misurata nella macroarea dei 45 Paesi target (CAGR +2.9%) che, nel suo insieme, pesa circa il 54% dei consumi globali.
Il comparto alimentare, con le sue tre categorie (pasta, bakery & milling; sweet, confectionary & snacks; fresh food & convenience) vale oltre la metà (51%) dei consumi totali analizzati, seguito dai tre segmenti del non-food (Pharma, beauty & home care), che si stima passeranno dai 2.642 miliardi di euro del 2021 a oltre 2.800 miliardi nel 2024. Infine, la categoria del beverage & liquid food è destinata a correre più della media: +4.6% il CAGR nel triennio che porterà i consumi a sfiorare i 2mila miliardi di euro a livello mondiale (di cui 1.400 miliardi legati alle bevande alcoliche e non).
Le macchine per il pharma, beauty & chemicals corrono più veloci
All’interno dei 45 Paesi target e delle sette business community, il settore delle macchine per il confezionamento e l’imballaggio ha mosso un giro d’affari 2021 di 23,9 miliardi di euro, valore che corrisponde al 59% del totale mondiale (40.6 miliardi di euro). Le previsioni a livello mondiale indicano che nei prossimi tre anni la crescita sarà meno vivace rispetto al trend della produzione: il tasso medio annuo stimato è del 2.4% che porterà a un totale complessivo di 43.7 miliardi di euro.
Scomponendo tale valore tra le business communities dell’alimentare e del non alimentare, si evince il peso determinante delle tecnologie per il food packaging (15,6 miliardi di euro nel 2020 destinati a raggiungere i 17 miliardi nel 2024, con un CAGR del 2.1%), seguito dalle macchine di confezionamento per il beverage (12.6 miliardi di euro).
Il segmento più dinamico è però quello delle macchine per pharma, beauty & chemicals, che si prevede crescerà a un tasso medio annuo del 3.6% da qui al 2024 fino a raggiungere complessivamente - per le tre business communities non food - un valore di 13 miliardi di euro.