Corepla e riciclo plastica: buone idee premiate

Premiati i 4 migliori progetti pervenuti alla Call for ideas di Corepla “Alla ricerca della plastica perduta”. La call proseguirà anche nel 2019.

Rimini, Ecomondo, 8 novembre. Premiare la ricerca per innovare e arricchire le proposte di utilizzo degli imballaggi in plastica raccolti e riciclati. Stimolare creatività e intelligenze per la miglior gestione degli imballaggi dalla progettazione al fine vita, al riciclo e agli utilizzi del materiale riciclato.
Alla chiamata di idee promossa da Corepla con la call avviata a gennaio "Alla ricerca della plastica perduta" hanno partecipato numerosissimi centri studi, università, start up e Pmi « tanto che si è deciso di prolungarla a tutto il 2019 - sottolinea il presidente Antonello Ciotti - perché il ruolo di catalizzatore di nuove idee di Corepla coglie una tendenza strutturale e non temporanea, sicuri che la sostenibilità, un tema e una necessità in forte crescita, trasversale tra le generazioni, darà forma a una diversa domanda e ai futuri investimenti».


Per l'organizzazione della Call, Corepla si è avvalsa della consulenza di Triwu, società specializzata nel monitorare la ricerca scientifica, tecnologica e la produzione di innovazioni in genere.


Di seguito i progetti premiati della call Corepla "Alla Ricerca della Plastica Perduta"


Progetto "Pensilina Eco Sosta" di Valentina Rocco
Premio: finanziamento fino ad un massimo di 10.000 Euro per la costruzione del primo prototipo della pensilina ecologica da collocare nella città di Parma.

L’arredo urbano rappresenta un ottimo veicolo per comunicare che la plastica riciclata può avere una seconda vita di qualità. Poter dare visibilità alle sue applicazioni diventa sempre più importante per garantire una continua crescita della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica.


Progetto "Additivi stabilizzanti per imballaggi" di Caterina Viglianisi
Premio: borsa di studio di 10.000 Euro

La ricerca è indirizzata allo sviluppo di una nuova generazione di additivi stabilizzanti a migrazione nulla. Questa innovazione progettata da MacromAd, che garantisce un’estensione nel tempo dell’azione protettiva sull’imballaggio, offre evidenti vantaggi della shelf life e nella qualità dell’alimento.

Il premio finanzia una nuova fase di sviluppo per trasferire a livello industriale i risultati fino ad ora ottenuti in laboratorio. MacromAd procederà alla definizione delle variabili del sistema e alla ottimizzazione delle condizioni di processo.
Il progetto è stato scelto perché gli antiossidanti sviluppati con questa nuova tecnica potrebbero consentire alla plastica proveniente dalle attività di riciclo un numero maggiore di riutilizzi.


Progetto "Etichetta rifiuti uno@uno" di Giuseppe Cannavò
Premio: un finanziamento fino a 10.000 Euro per utilizzare il sistema integrato in un comune di medie-grandi dimensioni (ipotesi: Caltanissetta)
Il sistema integrato di “Tariffazione puntuale uno@uno a Fastidio Zero” consente di ridurre il conferimento in discarica dei rifiuti del 90%, di ridurre i costi, di migliorare la qualità del servizio, abolendo il sistema dei calendari e dei turni di conferimento dei rifiuti.
Il sistema uno@uno, se opportunamente implementato, consentirebbe non solo di aumentare la quantità di imballaggi conferiti nella raccolta differenziata ma soprattutto di migliorarne la qualità.


Progetto "Composto Ligneo-Polimerico" di VGM Patent srl
Premio: organizzazione di una campagna di finanziamento attraverso la piattaforma di crowdfunding "Produzioni dal Basso".
La campagna di crowdfunding è finalizzata a trovare le risorse per sviluppare e sperimentare la prototipazione del processo di produzione del collante plastico che andrà a sostituire la formaldeide nell’industria del legno. Dovrà essere inoltre sperimentata e valutata la trasferibilità del processo sugli impianti in uso, la qualità dei risultati, i vantaggi economici.
Il “plasmix” (imballaggi misti in plastica) opportunamente preparato, che entra nella fabbricazione dei pannelli in truciolato di legno, coniuga perfettamente le esigenze del riciclo della plastica con quelle del legno: una situazione win-win per entrambi i materiali quando diventano rifiuti.