Cartone ondulato: rincara la materia prima

Eccelle l'Italia del cartone ondulato, seconda nelle classifiche europee di produzione, ma patisce il rincaro delle materie prime.

Con 4 miliardi di euro di fatturato, oltre 15 mila addetti e oltre 3,1 milioni di tonnellate di cartone ondulato prodotte dalle imprese associate (dati 2012), il Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato (GIFCO, Assografici) si attesta come secondo "produttore" a livello europeo. Inoltre, rappresenta un comparto produttivo che, a dispetto della crisi, si conferma sostanzialmente stabile: i dati del primo semestre 2013, infatti, sono negativi ma di pochissimo, con una contrazione dei volumi produttivi di appena lo -0,4% rispetto al 2012.
L'ottimismo che generano le cifre di bilancio è, però, smorzato da un problema sempre più incalzante: l’aumento dei costi della materia prima è cresciuto notevolmente negli ultimi anni e sta mettendo in seria difficoltà le imprese del settore, creando forti tensioni nel mercato dell’imballaggio.
A lanciare l’allarme è Piero Attoma, presidente del GIFCO, che in una recente nota dichiara: «[...] Secondo i dati a nostra disposizione tutte le tipologie di carta per ondulatori negli ultimi mesi hanno subito rincari: in meno di un anno la carta ha consolidato incrementi di prezzo che superano il 15%. Il timore è che questo aumento dei costi di produzione, difficile da recuperare per via di un mercato e un’economia nazionale deboli, possa danneggiare uno dei pochi settori in Italia che riesce ancora a mantenersi stabile e a garantire occupazione».
 
Nell’ultimo periodo, sottolineano inoltre in GIFCO, stiamo anche assistendo a un contingentamento della carta proveniente dall’estero: i principali produttori stranieri stanno concentrando le vendite nel Nord Europa, riducendo di conseguenza i quantitativi a disposizione dell’Italia. Dove il calo dell’offerta sta generando un ulteriore aumento del costo della carta di origine straniera e una maggiore domanda di materia prima di provenienza nazionale, a sua volta in fase di rincaro.