Acciaio, "risorsa circolare": una giornata di studio

Le implicazioni ambientali sottese alla produzione dell’acciaio proveniente da rottame saranno al centro del convegno promosso da Ricrea e intitolato “Imballaggi in acciaio e materia prima: ambiente e sicurezza”.

Ad aprire la giornata di approfondimento promossa da Ricrea che si svolgerà il 3 novembre a Ecomondo - Fiera di Rimini (dalle ore 14 alle ore 17 in Sala Gemini), Maria Luisa Venuta (Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia) parlerà di come, nello sviluppo di un’economia circolare legata a questo materiale, gli imballaggi d'acciaio provenienti dalla raccolta differenziata costituiscano una fondamentale fonte di approvvigionamento.
Per indagare, nella prassi, alcune modalità in cui attuare processi virtuosi, sarà presentata la case history del Consorzio Ramet: 23 aziende metallurgiche del bresciano, che hanno aderito spontaneamente a un codice di comportamento finalizzato all'autoriduzione delle emissioni in atmosfera. Un esempio che sottolinea, ancora una volta, le potenzialità eco-sostenibili dell’acciaio.
A seguire, Angela Montanari (SSICA) spiegherà come migliorare la sostenibilità delle scatole d'acciaio grazie alla riduzione del peso di stagno e l’impiego di saldatura senza ri-protezione.
Il convegno sarà inoltre arricchito da approfondimenti in materia legislativa, presentati da Andrea Meneghini (Ecamricert Srl), riguardo alla definizione di rifiuto, materie recuperate e sottoprodotti, secondo il D.lg. 152/2006 e s.m.i. con particolare riferimento ai rottami ferrosi.
Infine, Turno Pedrelli (SSICA) concluderà l'incontro, descrivendo le prove di migrazione per l’idoneità al contatto alimentare secondo le normative vigenti.

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