Open house Omet: più di 150 ospiti e 3 macchine vendute
Ritorni eccezionali dall’evento “Open doors” che Omet ha organizzato a Lecco dal 6 all’8 maggio per mostrare le ultime novità per la stampa e nobilitazione di etichette e packaging flessibile. Superiori alle aspettative sia il numero (e la “qualità”) dei visitatori sia i risvolti commerciali.
Clienti da tutti i continenti sono affluiti in Omet nei giorni scorsi per assistere alle dimostrazioni sull’intero parco di macchine modulari multi-processo e per conoscere dal vivo le ultime novità di “casa Omet” per il mondo delle etichette e del flexible packaging. Giapponesi, indiani, arabi, sudamericani, europei in generale e italiani in particolare, hanno animato le tre giornate di porte aperte organizzate presso la sede centrale della società basata a Lecco, includendo nella visita anche un passaggio presso il vicino utilizzatore che ha installato la prima XFlex X6 ibrida flexo/digitale.
I risultati delle demo di stampa hanno coinvolto il pubblico e convinto tre aziende a siglare nei giorni immediatamente successivi all’evento un contratto di fornitura per altrettante macchine ibride XFlex X6 in configurazione flexo e offset a maniche e XFlex X4.
In primo piano
Omet ha presentato, fra l’altro, due innovazioni recenti degne di nota: il doppio svolgitore montato su XFlex X4, disponibile su tutta la gamma, e il sistema di applicazione di oro a caldo in piano con goffratura integrato nella XFlex X6 offset: una macchina al top della gamma e della tecnologia, configurata con 3 gruppi flexo UV e 5 offset a sleeve, cold foil su rotaia, fustella rotativa e gruppo di raccolta dello sfrido “Rock ‘n’ Roll”.
Il doppio svolgitore, che consiste in un sistema di svolgitura semi-automatico per il cambio ultra rapido del supporto di stampa, permette di risparmiare diversi minuti nel cambio del materiale e incrementare così la produttività e redditività della macchina con qualsiasi tiratura.
Per quanto riguarda l’oro a caldo in piano, “la” notizia consiste nella rapidità con cui i tecnici Omet hanno inserito il gruppo nella linea XFlex X6 flexo/offset, ottenendo performance di qualità e di registro superiori rispetto a quelle di qualsiasi altro test eseguito in precedenza su macchine non-Omet. La stampa a caldo in piano viene così perfettamente integrata in linea sulle macchine rotative di Omet per la stampa e finitura in un solo passaggio.
Le altre soluzioni in demo
Quanto al gruppo digitale JetPlus, invece, Omet ha dichiarato per l’occasione di aver concluso i test sulla prima macchina, già da diversi mesi in produzione presso uno stampatore lecchese di etichette, e annunciato la possibilità di ordinarla a partire da Labelexpo Americas 2014. Durante l’evento, la macchina stampava lavori diversi dimostrando la facilità del cambio, compreso quello della fustella. In questo operazione è stata fondamentale l’adozione del Monotwin Cut, il sistema di fustellatura brevettato da Omet che non richiede la sostituzione del cilindro magnetico favorendo così le alte velocità e la rapidità nel cambio, e che presenta regolazioni del tutto automatiche sia in digitale sia in flexo.
Accanto alla nuova XFlex X6 ibrida con gruppi di stampa offset a maniche, e alla XFlex X4 (macchina entry-level con una dotazione elettronica di alto livello abbinata ai tradizionali, ma riveduti e corretti, cilindri di stampa), Omet ha illustrato anche altre due macchine importanti. Si tratta della Varyflex V2, piattaforma modulare multi-tecnologia dedicata alla stampa degli imballaggi flessibili - in questa occasione presentata ibrida con unità di stampa flexo e rotocalco - e della XFlex X6 in versione “full flexo”.
Tutte le macchine hanno dimostrato con efficacia la grande flessibilità che le contraddistingue e che da sempre è alla base delle scelte tecnologiche di Omet. “Lavorare con una macchina Omet- hanno dichiarato al riguardo i portavoce del gruppo - significa poter contare sull’esperienza di un’azienda che da sempre cerca di supportare gli stampatori con soluzioni modulari, riconfigurabili in modo rapido, in grado di accogliere i lavori più disparati e con indici di produttività calibrati sulle effettive necessità dei clienti. Il desiderio di offrire la miglior efficienza in produzione si traduce in soluzioni testate e garantite che favoriscono la stampa di lavori, dai più semplici ai più complessi, in linea in un solo passaggio, la rapidità nel cambio lavoro con importanti saving annessi e la più alta consistenza di stampa per risultati eccellenti e ripetibili.
Hanno supportato l’open house di Omet, e presentato i loro prodotti in uno spazio dedicato, Asahi Photoproducts, Avery Dennison, ACM Carcano, Erhardt+Leimer, IST Metz, Kurz (rappresentata in Italia da Luxoro), Rotometrics, Praxair, Simec Group, Rossini, Tesa, Ultralen,Vetaphone, Zeller+Gmelin.