BrauBeviale: novità in vista

Norimberga 10-12 novembre 2015. Dopo i risultati più che positivi dello scorso anno (1.128 espositori e 37.200 visitatori) e i buoni pronostici per il prossimo appuntamento di ottobre a Norimberga, la fiera delle tecnologie per il beverage punta a superare con maggiore decisione i limiti originari di “fiera della birra”.

Il prossimo BrauBeviale “spinge” su vino e alcolici e, più in generale, sulle bevande confezionate, con la messa in campo non solo di prodotti, macchine e servizi, ma anche di informazioni e iniziative culturali utili agli operatori.
Gli organizzatori annunciano anche la nascita di Brau Moscow, “ponte” verso i paesi dell’est europeo, con una formula rivisitata su misura del nuovo target.
Qui infatti, a dispetto delle attuali difficoltà politiche, gli analisti prevedono una crescita del mercato assai più consistente del modesto 0,5% annuo dell’Europa occidentale. Fiere di Norimberga aggiunge così un altro tassello alla propria strategia di internazionalizzazione che la vede già impegnata nei paesi dell’area Bric e negli Usa. Anche da questo punto di vista la nuova identità di BrauBeviale come fiera del beverage a tutto campo appare promettente: la direttrice della manifestazione, Andrea Kalrait, manifesta un ottimismo sostenuto dalla soddisfazione pressoché unanime espressa dai partecipanti alla scorsa edizione della fiera tedesca, e dalla vivacità di un settore animato da una forte verve propositiva sia sul piano tecnologico che del marketing.
Confortanti i trend della domanda - fino al 2018 gli esperti prevedono un incremento medio annuo del 3,8% nel consumo globale di bevande confezionate - e l’affacciarsi al mercato di molte aziende nuove e giovani.

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