Sicurezza degli AGV-LGV e delle aree-impianti asserviti: la nuova normativa

Lo scorso 15 ottobre SBS - Scuola di formazione dei Beni Strumentali di UCIMA - ha organizzato un corso di formazione, per analizzare nel dettaglio la nuova norma internazionale UNI EN ISO 3691-4:2020 e approfondire gli aspetti fondamentali della sua applicazione nelle fasi di progettazione e di utilizzo dei carrelli a guida automatica. A illustrarne i dettagli agli oltre 50 partecipanti, due massimi esperti in materia, Omar Casi ed Ernesto Cappelletti.

Dopo oltre 6 anni di lavori, a luglio 2020 è stata recepita da UNI la nuova norma internazionale EN ISO 3691-4:2020 Industrial trucks - Safety requirements and verification - Part 4: Driverless industrial trucks and their systems, relativa alla sicurezza degli AGV/LGV e delle aree/impianti asserviti da AGV/LGV. I carrelli a guida automatica (o AGV) vengono impiegati con sempre maggiore frequenza in svariati campi industriali, dai magazzini logistici, alle aziende produttive fino ai porti.

Le funzioni di questa tipologia di veicoli si stanno sempre più evolvendo, fino a comprendere, ad esempio, bracci robotizzati in grado di prelevare e depositare automaticamente i prodotti trasportati.

Una caratteristica fondamentale dei carrelli a guida automatica è la capacità di muoversi in spazi in cui sono presenti persone; di conseguenza gli aspetti relativi alla sicurezza di queste macchine sono critici; anche l’interazione dei carrelli con altre macchine o con le locazioni di immagazzinamento dei prodotti ha risvolti di sicurezza tutt’altro che semplici.

Per i fabbricanti e gli utilizzatori di questo tipo di veicoli è quindi essenziale avere a disposizione norme tecniche che diano indicazioni sulla progettazione dei carrelli e dei relativi sistemi di controllo e su come gestire la loro interazione con l’ambiente nel quale sono destinati a spostarsi e con le macchine con le quali si devono interfacciare.

Il corso ha fornito un immediato e importante approfondimento della nuova regolamentazione, fornendo indicazioni precise sulle misure di sicurezza da prevedere per permetterne un funzionamento sicuro dei carrelli, compresi i dispositivi per l’individuazione di persone sul percorso.

Una parte importante della EN ISO 3691-4:2020 è quella che definisce i requisiti per la preparazione delle zone operative, tra cui cartelli e segnaletica orizzontale a terra, protezioni perimetrali, dispositivi sensibili per proteggere le aperture per l’accesso dei carrelli, spazi minimi per il passaggio delle persone.

All’interno anche informazioni sulle zone e sulle operazioni di trasferimento del carico, fasi particolarmente critiche essendo necessaria un’interazione fisica tra il carrello e altre macchine o con postazioni di immagazzinamento dei prodotti.

I docenti

Ernesto Cappelletti, Quadra Srl

Esperto normativo di Federmacchine per CEN/ISO, membro del gruppo di lavoro “sicurezza del macchinario” UNI/CT 042/SC 01/GL 01 e dei comitati tecnici ISO/TC 199 “Safety of machinery”, CEI CT 44 “Equipaggiamento elettrico delle macchine industriali”, CEI CT 121 “Apparecchiature e quadri protetti per bassa tensione”.

Omar Casi, Head of Safety an Standardization Elettric80 SpA

Unico membro italiano a partecipare ai lavori del Gruppo Tecnico Internazionale ISO / TC 110 / SC 2 Sicurezza dei carrelli industriali motorizzati che ha emanato la norma in questione.

 

Scopri maggiori informazioni sulle aziende citate in quest'articolo e pubblicate sulla Buyers' Guide - PackBook by ItaliaImballaggio

Il nostro network