Mercati da esplorare: Sud Africa

Dalla collaborazione fra ICE-Agenzia ed Edizioni Dativo, la rubrica dedicata alle imprese italiane che operano nell’imballaggio e guardano con attenzione alle possibilità di sviluppo all’estero.

Esportare packaging in Sud Africa (macchine e non solo)
Al pari dei paesi più avanzati al mondo, il Sud Africa è molto aperto all’innovazione e il settore del confezionamento e imballaggio è particolarmente evoluto: attraverso la GDO sudafricana passa infatti più del 70% dei consumi del Paese - consumi, peraltro, in fase di espansione in tutta la SADEC (South African Development Community).

Il mercato di oggi… In generale, il settore dell’imballaggio impiega direttamente circa 50.000 addetti e altrettanti in forma indiretta. Si stima che le sole attività di trasformazione registrino un giro d’affari di 49 miliardi di Rand, con consumi per circa 3 milioni di tonnellate. La carta contribuisce per il 30,8% del volume e per il 29% del valore; la plastica rispettivamente per il 20,6% e il 43,5%; il vetro per il 34,4% e il 14%; il metallo per il 10% e 12,6%.
Per oltre 40 anni il tasso di crescita medio annuo dell’industria del packaging è stato del 4,8%: un indice superiore a quello del Prodotto Interno Lordo, che solo negli ultimi anni ha registrato un lieve rallentamento. Questo andamento è da attribuire principalmente alla qualità della distribuzione al dettaglio; si ritiene, però, che lo sviluppo del settore informale dell’economia, che vede il progressivo coinvolgimento della popolazione di colore in attività con canali alternativi, rappresenterà uno stimolo ulteriore.

… e di domani Gli analisti ritengono che in Sud Africa l’evoluzione dell’industria del packaging nel prossimo futuro si stabilizzerà intorno a un +2,6%, con il vetro a registrare il maggiore incremento e, viceversa, il metallo a procedere a passo più lento. Inoltre, grazie a una maggiore consapevolezza dei consumatori e alle iniziative promosse dal governo, crescono il tasso di riciclo e il riutilizzo degli imballaggi.   Nel complesso, il Sud Africa rappresenta un mercato di circa 565.000 t/anno di cui circa 370.000 prodotte dall’industria locale e meno di 200.000 importate. I vari segmenti mostrano andamenti differenziati.
Ad esempio, la domanda globale di prodotti di PE è in crescita fra il 4 e il 5% annuo ed è quasi del tutto soddisfatta dal grande impianto aperto di recente dalla Sasol, a Sasolburg, nel Free State. L’impianto, attivo dal 2013, raggiungerà la capacità massima (47.000 t/anno) nel 2017. Diverso il discorso relativo alle macchine di confezionamento e imballaggio, che non sono sottoposte a dazio e vengono in buona parte importate dall’estero. Nel 2014 la quota di mercato dei costruttori italiano si è attestata sul 29% (in crescita rispetto al 27% del 2013 ma inferiore al 31% del 2012): i produttori italiani di macchine hanno così superato i tedeschi che, anche in questo mercato, rappresentano il principale competitor presso gli utilizzatori orientati alla qualità.

Italian Trade Commission
42, Chester Road - 2193 Parkwood Johannesburg
P.O. Box 1261 - 2121 Parklands
[email protected] - Tel: (002711) 8808383 - Fax: (002711) 8809040

La principale fiera di settore, Propak Africa, si svolge all’Expo Centre di Johannesburg dal 15 al 18 marzo 2016
(www.propakafrica.co.za).

Il progetto è coordinato presso la sede centrale di ICE-Agenzia in Roma, dall’Ufficio Meccanica, Chimica, Energia, Ambiente diretto da Alessandro Liberatori. Funzionario di riferimento Matteo Masini, tel. 06.5992.9356, e-mail [email protected]

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