Lastre e workflow di ultima generazione

Focus sulle nuove tecnologie che stanno trasformando l’industria della stampa degli imballaggi. Abbiamo incontrato Jan Scharfenberg (Technical manager di DuPont Packaging Graphics Europe, Medio Oriente e Africa) per parlare di nuove tecnologie e di quanto stiano contribuendo ad affrontare le sfide aperte nel comparto del packaging printing.

Quali sono oggi i fattori che trainano l’innovazione tecnologica nell’industria della stampa?
In funzione dell’aumento esponenziale della domanda mondiale di beni confezionati, i fornitori dell’industria packaging dovranno mettere in campo tutte le loro capacità per adeguarsi ai trend di mercato. A questo proposito, il progresso tecnologico diventa lo strumento con cui affrontare esigenze sempre nuove e diverse. Nel settore della stampa di imballaggi, in particolare, i ritmi dell’innovazione si sono fatti serrati e quindi, la tecnologia può effettivamente contribuire a sostenere produttività e time-to-market, qualità e sostenibilità, che sono le vere chiavi del successo.

Quali sono gli ultimi sviluppi nel settore delle lastre?
Nel corso del tempo, lo sviluppo della tecnologia di produzione di attrezzature, lastre e inchiostri ha cambiato il volto della flessografia. Per rispondere alle richieste crescenti e significative di una maggiore densità dell’inchiostro solido (SID), DuPont Packaging Graphics ha per esempio sviluppato una nuova lastra digitale, formulata nello specifico per garantire la massima densità di inchiostro e una riproduzione del punto eccellente. Di nuova generazione (adottano una  tecnologia di stampa superficiale innovativa), le lastre a solvente Cyrel® DSP e quelle termiche Cyrel® Fast DFP rappresentano la soluzione ideale nei workflow digitali, in quanto studiate per gli stampatori di imballaggi flessibili che hanno bisogno di alte densità, buona dimensione del punto minimo e dot gain ridotto.

Si tratta di lastre dalle caratteristiche rivoluzionarie: DuPont ne ha completamente ridisegnato la superficie di stampa, per ottenere ottima SID e levigatezza. Le lastre DSP e DFP sono un vero passo avanti: offrono una qualità di stampa equivalente a quelle DPR/DFH/DFQ, grazie all’impiego di Cyrel® DigiFlow con Microcell (in attesa di brevetto) e di altre tecnologie concorrenti. Sono inoltre perfettamente compatibili con tutti i platesetter standard per lastre LAMs.

DuPont continuerà a offrire Cyrel® DigiFlow, il flusso di lavoro modificato per garantire la riproduzione 1:1 su lastre digitali Cyrel®, che un workflow digitale standard non permette di ottenere; di fatto offre agli utilizzatori una valida alternativa, scegliendo la tecnologia più adatta alle proprie esigenze.
Cyrel® DigiFlow è la soluzione che meglio si adatta ai converter di imballaggio flessibile: migliora la densità dell'inchiostro nei fondi pieni, e su richiesta, può essere utilizzata quando siano necessari un puntino o un fondo pieno "ibridi".
In particolare produce ottimi risultati in combinazione con un CDI dotato di ottiche ad alta risoluzione, contrinuendo a migliorare il vantaggio competitivo degli stampatori flexo rispetto quanti utilizzano offset e digitale.DigiFlow_Processor_web.png

 

 

 

 

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