CibusTec più forte con Food Pack

Con 1.000 espositori (contro i 700 del 2011) e un buon +15% di visitatori (30mila in totale), l’edizione 2014 di Cibus Tec - Food Pack chiude con un bilancio positivo e manda segnali
di speranza: quella di un risveglio del mercato interno, prospettato dalla significativa presenza di visitatori italiani, interessati e con progetti di investimento in tasca.


La storica fiera parmense del processo e confezionamento alimentare, organizzata da Fiere di Parma in joint venture con Ucima e con la collaborazione di KoelnMesse e Assocarni, si è svolta dal 28 al 31 ottobre scorso con un nuovo concept.
«Volevamo creare una fiera verticale e specializzata - sottolinea Fabio Bettio, brand manager di Cibus Tec - che rispondesse alle richieste della community internazionale, e ci siamo riusciti».
L’integrazione delle tecnologie per il confezionamento e l’imballaggio rappresentati da Food Pack, con gli settori merceologici tradizionali del Cibus Tec (processo) - afferma a sua volta Paolo Gambuli, direttore di Ucima - è stata decisiva e ha prodotto risultati al di sopra delle aspettative: «Le conferme ci sono arrivate sia dai buyer internazionali sia dagli espositori, che hanno già espresso l’intenzione di confermare e incrementare la presenza al prossimo appuntamento del 2016. Il livello delle aziende presenti e un quartiere fieristico adeguato e facile da raggiungere sostengono il futuro della manifestazione - continua Gambuli - assieme alla quantità e qualità degli afflussi di quest’anno (500 i top buyer, molti dei quali provenienti da mercati ad alto potenziale di crescita)».

Contratti e contenuti. Luogo d’incontro e piazza d’affari, Cibus Tec - Food Pack 2014 ha favorito la conclusione di un elevato numero di contratti commerciali sia con realtà mature come Stati Uniti ed Europa Occidentale sia con economie “emerging” come Vietnam e Turchia. Da qui l’ottimismo di Giuseppe Lesce, direttore generale Closures di Sacmi e presidente Ucima, che dichiara: «Crediamo di poter affermare che Cibus Tec - Food Pack sia già diventata una fiera di riferimento italiana e tra i maggiori appuntamenti delle industrie alimentari del mondo».
All’appeal della manifestazione ha contribuito un programma convegnistico di alto profilo. Fra gli incontri più importanti, il workshop di Warrant Group sui fondi europei per l’internazionalizzazione (80 miliardi di euro messi a disposizione delle PMI dall’Unione Europea per il periodo 2014-2020); il “Meat Day” di Assocarni all’insegna della Carbon Footprint, inaugurato dal presidente in pectore di Federalimentare Luigi Scordamaglia; il congresso mondiale su igienizzazione e sicurezza degli stabilimenti alimentari; la conferenza sul futuro del single seve (il caffè in cialda, ma non solo) moderata dal CTO di Lavazza Filippo Ferrari, a cui hanno partecipato tutti leader tecnologici del settore...                            

 

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