Paola Paleari, Behind the cover ItaliaImballaggio 1-2/2022
Nata a Carate Brianza nel 1968, Paola Paleari si laurea presso la Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano.
Ha all’attivo numerose mostre collettive nazionali ed estere, tra cui ricordiamo le più recenti:
• 2014, dà forma alla performance di body painting dipingendo la famosa chaise longue “Cangura” del designer Giò Mussi (Mussi Italy), esposta in seguito alla Fiera del Mobile di Milano unita ad altre opere realizzate con la medesima tecnica;
• 2017, personale “Marquisa” presso la galleria Statuto13 di Milano;
• 2019, personale “Sacrum Fores”, Casa Novecento Art di Monza;
• 2020, Esposizione permanente dell’opera Art-Cube “D.A.M.A” for Domus presso Eachway Century Fashion Museum di Shenzen Cina;
• 2021, Bi-personale “Harry Potter non è un artista” presso lo spazio espositivo Arti-sta Monza.
La parola all’autrice
“Insonnia pop” si colloca in una mondanità che deve essere in perfetto equilibrio con il ciclo terreno, dove la sfera reale e quella onirica si incontrano mediante il cuscino.
Il tema centrale è il disagio che si crea attorno al disturbo del sonno, problematica ormai diffusa e qui elaborata in chiave “pop”, giocando con i caratteristici colori accesi e un ”inganno” della percezione.
La contrapposizione tra il reale morbido del cuscino e la durezza della sua realizzazione è sintesi dell’elaborazione: ogni elemento è caratterizzato da soggetti specifici che sottolineano e ironizzano l’insonnia dell’era iperconnessa.
Dicono di lei
Concetti come la biodiversità dei materiali, la materia empirica e la mitologia si ritrovano nelle sculture di Paola Paleari ed esse sono caratterizzate da un’attenta ricerca ed elaborazione di elementi esterni, intrusi o abitanti della Terra. In pittura il segno si presenta come sovrapposizione di materiali suggeriti all’artista dalla profonda risonanza onirica e terrena; ogni scelta diventa parte di una creazione che diviene simbolo di una ferita antropocenica.
(Tessa Viganò)