Tracciabilità: nuovi paradigmi per il food & beverage
Che vantaggi offre la serializzazione per le aziende e la filiera distributiva del settore alimentare? La parola a Emidio Zorzella, CEO di Antares Vision, azienda bresciana leader internazionale nei sistemi di ispezione visiva e soluzioni di tracciatura, che mette la propria expertise consolidata al servizio del comparto food.
La richiesta di sicurezza e informazioni trasparenti per i beni di consumo sta crescendo in modo esponenziale, interessando numerosi settori industriali. Non fa eccezione il mercato del food, dove tale attenzione è particolarmente viva e, tanto per l’industria quanto per la GDO, garantire l’origine del prodotto rappresenta il primo requisito di sicurezza per i consumatori.
Lo conferma Emidio Zorzella, CEO di Antares Vision, fornitore a livello globale di sistemi di ispezione visiva e track & trace, che spiega come tali soluzioni siano in grado di rispondere alle esigenze del mercato food & beverage.
Che ruolo rivestono le tecnologie di serializzazione nello scenario attuale del comparto food & beverage?
«Anche laddove non sia ancora obbligatoria per legge, la tracciabilità rappresenta un indubbio valore aggiunto per le aziende. Infatti consente di garantire la sicurezza del prodotto e la trasparenza del suo “percorso” nella filiera. Oggi tale funzione si concretizza soprattutto nel fornire informazioni sull’origine della merce, che permettono di conoscerne l’iter completo, dalla produzione al consumo. Ma la sfida più ambiziosa è quella di realizzare un nuovo paradigma, basato sulle tecnologie di “serializzazione”, che permettono di tracciare individualmente ciascuna unità, al fine di creare una sorta di “carta d’identità” di ogni singolo prodotto venduto».
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La tracciabilità può portare vantaggi alle aziende produttrici e alla filiera nel suo complesso?
«Certo, poiché in risposta ad eventuali criticità, consente una gestione più veloce e puntuale dei richiami di prodotto, oltre a garantire il monitoraggio della filiera attraverso una geolocalizzazione in tempo reale.
Non da ultimo, le tecnologie di serializzazione aprono infinite possibilità di dialogo con il consumatore, che diventa protagonista attivo e consapevole delle proprie scelte, grazie alla possibilità di verificare l’origine del prodotto e di esprimere la sua opinione».
Cosa significa, in pratica, serializzare?
«Significa generare e associare un codice univoco (seriale) a un singolo prodotto o confezione, già nella fase di produzione. La generazione del codice e la gestione del dato seriale si integra con i sistemi gestionali e offre la possibilità di condividere l’informazione con più utenti, a diversi livelli (uno degli strumenti di condivisione può essere, ad esempio, la blockchain, ma non è l’unico).
È necessario, quindi, implementare la serializzazione sia a livello hardware che a livello software. Per questo interfacciarsi con un partner tecnologico come Antares Vision, con solide competenze su entrambi i fronti, in grado di garantire una gestione integrata che faccia da “ponte” tra infrastruttura fisica e digitale, rappresenta un sicuro vantaggio per gli utilizzatori».