Tecnologia di filmatura delle compresse
G.B. Gnudi Bruno presenta le soluzioni allo stato dell’arte di L.B. Bohle Maschinen nel campo dei film coater: frutto di una progettazione raffinata e complessa, esaltano le caratteristiche intrinsiche della filmatura, assicurando qualità ai prodotti e un contenuto di servizio elevato ai pazienti.
Dal 1965 G.B. Gnudi Bruno studia soluzioni di confezionamento personalizzate per le più diverse esigenze dei settori chimico-farmaceutico, alimentare, dolciario, cosmetico, cartario, ecc. La lunga collaborazione con L.B. Bohle Maschinen + Verfahren GmbH, che ha avuto inizio nel 1997, ha permesso a G.B. di consolidare ed espandere la propria presenza nel settore farmaceutico.
L.B. Bohle è oggi un indiscusso leader europeo nella preparazione e movimentazione delle polveri farmaceutiche. Produce letti fluidi, single pot, mescolatori, mill e film coater, ed è proprio quest’ultimo ambito - quello della filmatura - ad essere stato oggetto di ricerche avanzate.
I processi di filmatura vengono utilizzati per modificare le caratteristiche di rilascio dei farmaci, per migliorarne la stabilità a luce e umidità o anche per correggerne il sapore. Giocano un ruolo importante anche negli aspetti più legati alla sensibilità del paziente, come la miglior deglutizione o, banalmente, una più semplice identificazione tramite il colore.
Uno dei più recenti sviluppi riguarda la filmatura “API”, con ingredienti farmaceutici attivi che permette di combinare dosi di farmaci diversi per poi consentirne il rilascio differenziato.
Uniformità: la qualità indispensabile
Il segreto per una buona uniformità di filmatura sta tutto nell’adozione di diverse soluzioni tecniche. Al riguardo, la tecnologia Bohle applica tre principi specifici di progettazione:
- la geometria del “pan”, dove il rapporto lunghezza/diametro >1 offre una superficie del letto delle compresse da filmare la più ampia possibile, consentendo l’alloggiamento di un numero consistente di ugelli. Confrontata con la geometria dei “pan” tradizionali, il tempo di processo può essere ridotto fino al 40%. In farmaci con 4 strati di filmatura, il tempo del processo si riduce addirittura in modo drastico. La maggior superficie garantisce inoltre minori attriti tra le compresse, permettone la filmatura anche se molto fragili;
- i deflettori elicoidali brevettati, realizzati con doppia geometria, permettono una movimentazione assiale del letto di compresse più omogenea, mentre la rotazione del tamburo garantisce la componente radiale. La combinazione dei due movimenti assicura l’assenza di zone morte in cui le compresse non vengano trattate adeguatamente e consente di raggiungere la perfetta miscelazione degli elementi in pochi minuti. Il movimento costante delle compresse evita, infine, picchi di accelerazione, che possono causare danni o formazioni di “twins”;
- nelle filmatrici Bohle la capacità di essicazione dell’aria in ingresso nel letto di compresse avviene senza processi di riscaldamento all’interno del macchinario. L’aria insufflata proviene dalla parte inferiore del letto e viene aspirata direttamente attraverso il letto stesso, in movimento, fino al condotto di uscita. Un vantaggio ulteriore deriva dal fatto che gli ugelli non vengono riscaldati: restando freddi, le perdite di spray sono ridotte fino a raggiungere percentuali di efficienza di filmatura >95%, particolarmente convenienti per i processi API.
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