I 60 anni di Varvel

Il 2015 è per Varvel SpA (azienda specializzata nell’ideazione, progettazione e realizzazione di riduttori e variatori meccanici di velocità) l’anno delle celebrazioni del sessantesimo dalla fondazione.


Sei decenni di storia e di intenso lavoro che hanno consentito di ottenere grandi risultati di mercato, ma anche di costruire una rete di impresa che ha saputo crescere e svilupparsi creando posti di lavoro, collaborazioni con scuole, università e centri di ricerca, lanciando un programma di internazionalizzazione che non ha mai fatto perdere di vista all’azienda il territorio in cui è ubicata.
Innovazione e tecnologia, dunque, ma anche persone e progetti umanitari, in un mix di valore e valori che ha dato vita a una realtà presente oggi in 60 paesi dei 5 continenti.
Dalla prima sede nel centro storico di Bologna dove la produzione era manuale, Varvel oggi significa un complesso di 40.000 metri quadrati, di cui il 50% occupati dagli stabilimenti, e un gruppo di cinque imprese che occupa circa 200 dipendenti.
La società è un punto di riferimento per la qualità dei prodotti ma anche per la grande capacità di personalizzazione dei pezzi e la modularità dei kit di assemblaggio: sintesi di efficienza e affidabilità, semplicità e alto livello di servizio.

Sviluppi tecnologici. Da sempre orientata alla ricerca, a Ipack-Ima in particolare, Varvel punta sulla serie di riduttori epicicloidali a gioco ridotto tipo RG, precisi, efficienti e silenziosi. Costruiti secondo le norme di progettazione ISO, effettuata con l’ausilio di programmi di analisi strutturale per verifica della deformazione e dello stress, hanno una carcassa monolitica in acciaio da bonifica sulla quale è ricavata mediante brocciatura la corona dentata interna, e possono alloggiare 1 o 2 stadi di riduzione.

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