Film water based per il food: primato italiano

Innovazione nel food packaging “firmata” AMB, che inaugura una produzione completamente “water based” di film plastici destinati alle confezioni di alimenti.

AMB SpA - produttore di riferimento di film plastici flessibili, rigidi, semi rigidi destinati in prevalenza al packaging alimentare - ha avviato la produzione di film multistrato alta barriera completamente water-based (con eliminazione del solvente sia negli adesivi che negli inchiostri).
Evidenti i benefici, in primo luogo per i consumatori, con la riduzione del rischio di migrazione di sostanze indesiderate dal pack all’alimento, e per i produttori di alimenti di qualità superiore (cibi biologici o baby food). Sul fronte packaging, poi, la qualità produttiva rimane inalterata (identici colori, versatilità grafica, possibilità di soluzioni e finiture accattivanti), senza dimenticare il rispetto per l’ambiente e la risposta “anticipata” alle norme sempre più restrittive in materia di imballaggio.

Un progetto condiviso e i risultati
La produzione water-based di AMB è frutto di un progetto ambizioso, che ha visto la luce dopo un investimento complessivo di cinque milioni di euro e due anni di intenso lavoro. Fondamentale, per il raggiungimento dell’obiettivo, la collaborazione con partner internazionali di livello: Comexi (fornitore degli impianti), Actega e Sun Chemical (inchiostri), Basf e Dow Chemical (colle e  adesivi).
Si tratta di un esempio positivo di sviluppo industriale, reso possibile dalla collaborazione tra aziende che ritengono l’innovazione un principio fondamentale e unite da un obiettivo comune: perfezionare una tecnica produttiva in grado di azzerare le emissioni di solvente in atmosfera, mantenendo inalterata l’eccellenza del risultato finale, in particolare per ciò che riguarda colore e finiture.
Spiega al proposito Bruno Marin, presidente e amministratore delegato di AMB: «La stampa ad acqua è vantaggiosa per l’ambiente e per il consumatore, ma nel settore della plastica non è diffusa per difficoltà legate soprattutto al “trasferimento” del colore, che l’uso del solvente ha fin qui sempre permesso di risolvere.
Considerate però le normative sempre più stringenti in materia di emissioni in atmosfera e rimanendo fedeli alla nostra natura di azienda innovativa, abbiamo deciso di investire nella produzione water-based. Dopo due anni di lavoro svolto da un team di una dozzina di ingegneri e tecnici specializzati al quale si sono aggiunti i nostri preziosi partner internazionali, l’acquisto di nuovi macchinari opportunamente modificati, la realizzazione di un nuovo stabilimento di 2 mila metri quadri, possiamo dire che la produzione water-based non solo è possibile, ma i livelli qualitativi sono identici se non superiori a quella che impiega i solventi.
E persino i tempi di produzione non vengono penalizzati».

Precorrere i tempi
In questo caso, AMB non ha dato riscontro a un obbligo di legge, ma elaborato una risposta a un cambiamento globale in materia di sostenibilità ambientale, «cambiamento che - sottolinea ancora Marin - sempre più dovrà coinvolgere ogni industria di ordine e grado.
Chi sarà pronto, si potrà dunque giocare il proprio vantaggio competitivo. Non solo: è lo stesso consumatore finale che vuole conoscere la natura dei prodotti che acquista, anche quando si tratta di packaging.
In questo caso, poter escludere la possibilità di contaminazione da solventi grazie a una produzione water-based fa la differenza».
Nello stabilimento di AMB, la produzione “ad acqua” è già avviata, ma resta volutamente intesa ancora come sperimentale. Così sarà fino al prossimo autunno, quando AMB inaugurerà il nuovo impianto water-based per la produzione di film plastici multistrato.                    
 

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