Tecnologia del vuoto per la fabbrica “smart”

Gli eiettori compatti Schmalz serie SCPS/SCPSi, con grado di efficienza ottimizzato dal sistema di ugelli Eco, garantiscono una movimentazione sicura e ad alte prestazioni, gestendo in modo  “intelligente” i consumi energetici, a tutto vantaggio del risparmio e della sostenibilità.


Per competere nell’attuale mercato globalizzato occorre adeguare la produzione industriale a standard elevati di efficienza e flessibilità, ricorrendo a una componentistica all’avanguardia.
L’industria è dunque chiamata a rinnovarsi in questo senso, per poter mettere in campo reale innovazione di prodotto e di processo: una dinamica supportata dall’avanzamento dell’information technology, che agevola il controllo e la gestione accurata della produzione.
Si tratta di concetti che la società Schmalz - società tedesca di Glatten specializzata nella realizzazione di componenti e sistemi di presa con il vuoto - ha fatto propri da diversi decenni, sviluppando soluzioni per l’automazione di fabbrica e la movimentazione industriale, che si distinguono sia per l’elevato contenuto tecnologico sia per una gestione “smart” dell’operatività.
 
Con gli ugelli Eco, ottimizzato il grado di efficienza energetica degli eiettori. Tra i prodotti più interessanti del suo portfolio, presentati di recente a Interpack, segnaliamo gli eiettori compatti serie SCPS/SCPSi.
Grazie all’ugello Eco, il consumo di aria compressa a generazione attiva del vuoto è stato ridotto fino al 15%. In parallelo, Schmalz ha potuto aumentare la capacità di aspirazione del 15% circa, consentendo la movimentazione sicura non solo di prodotti ermetici, ma anche di cartoni leggermente permeabili.

Per i pezzi ermetici Schmalz ha perfezionato ulteriormente la serie SCPS/SCPSi, riducendo il tempo di evacuazione per raggiungere -600 mbar e  e quindi aumentare la velocità dell’impianto e i cicli macchina. L’ottimizzazione energetica e delle prestazioni è reso possibile da un sistema di controllo integrato, che misura tutti i dati di processo.
Il master IO-Link consente infatti una comunicazione bidirezionale con i sistemi bus di campo superiori, con evidenti vantaggi per l’utilizzatore, che può caricare e monitorare i dati nella sua centralina. In questo modo è possibile controllare a distanza il fabbisogno energetico dell’intero sistema del vuoto.

Il gestore dell’impianto può ottenere in modo rapido informazioni relative al funzionamento e all’efficenza dell’impianto o a  eventuali necessità di manutenzione - aspetto, quest’ultimo, di fondamentale importanza, ad esempio, per i processi di imballaggio con esercizio a tre turni.  
Ulteriori applicazioni sono, infine, disponibili con il modulo eiettori ecoPump SEP.

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