Stampa digitale: nuovi paradigmi

HP_1_WEB.pngCome sta cambiando il mondo della produzione degli imballaggi e delle etichette? E quale l'influenza del digitale in questo ambito? Il punto di vista di HP.

HP_5_WEB.pngLa produzione degli imballaggi ha subito, negli ultimi anni, modifiche radicali. Oggi le aziende hanno un bisogno vitale di soddisfare le "quattro esigenze capitali" dei marchi e dei buyer di packaging: qualità, sostenibilità, versatilità dei substrati e compatibilità con la filiera produttiva.
In compenso, i volumi di stampa devono essere sufficienti a soddisfare la domanda e il modello di macchina deve essere economico perché la stampa digitale risulti vantaggiosa (1).

La nuova generazione di macchine da stampa digitali del portfolio HP Indigo è in grado assecondare queste tendenze.
In particolare i modelli HP Indigo WS6800, HP Indigo 20000, HP Indigo 30000, in quanto a sostenibilità, consentono di ridurre gli sprechi ed eliminano il problema dell'obsolescenza degli imballaggi: un'azienda, infatti, potrà stampare solo quello che serve, quando serve e come serve.  
Inoltre, le HP Indigo sono riconosciute per la capacità di stampare su un'ampia gamma di substrati rivestiti e non, ma anche su film, plastiche, superfici metalliche o altro.  

Mentre per alcune aziende, soddisfare i requisiti della filiera produttiva rimane una sfida (integrando cioè gli imballaggi digitali in un sistema logistico attestato da tempo, creando in pratica una filiera a due velocità), molte realtà hanno già trovato una soluzione. E, in questo senso, trovano in HP un partner ideale, capace di  lavorare fianco a fianco con i brand owner e con i converter, per trovare le soluzioni migliori alle loro problematiche.

Stadi dell'adozione del digitale
Le campagne realizzate con stampa digitale, ad esempio “Share a Coke” e “The Extraordinary Collection” di Coca-Cola, utilizzando etichette e sleeves, ridefiniscono la relazione tra i brand e i consumatori. La campagna “Share a Coke” del 2013, per esempio,  ha sostituito il logo Coca-Cola sulle bottiglie da 0,25l e 0,33l di Coca-Cola, Coca-Cola Light e Coca-Cola Zero con 150 dei nomi più comuni in 32 paesi, 15 lingue e 5 diversi alfabeti.  
Dodici macchine da stampa digitali HP Indigo dedicate alla campagna hanno funzionato per 24 ore, da 5 a 7 giorni alla settimana, per tre mesi, per rendere tutto questo possibile (2).

Chiarezza dell'offerta
Una volta predisposte le capacità tecniche, inizia il processo di collaborazione con i marchi e i designer, per aiutarli a comprendere quali siano i vantaggi dell'uso della stampa digitale per gli imballaggi che devono realizzare.
E i benefici sono chiari. "Premium" è un concetto chiave nel marketing di oggi e il rivestimento in digitale dei prodotti provoca minime interruzioni alla produzione, garantendo al contempo grande convenienza e migliorando l'esperienza di acquisto del consumatore.
La personalizzazione rapida può essere usata per le campagne o a supporto di eventi specifici: di fatto, la stampa digitale consente di agire con prontezza e agilità sul mercato, permettendo ai brand di dar seguito rapidamente alle tendenze, stampando solo quello che serve, riducendo il magazzino e tagliando i costi di spedizione (3).
Altro vantaggio è la grande flessibilità nel testare gli imballaggi: il costo ridotto per produrre il mock up digitale di un progetto grafico consente infatti di poter valutare in anticipo anche le idee più creative o a quelle considerate troppo rischiose.
L'utilizzo di indirizzi web collegati a codici QR o ad altre forme di realtà aumentata può aiutare a tracciare le reazioni del consumatore. Infine, con la stampa digitale, è possibile ridurre notevolmente sprechi e costi, a tutto vantaggio dell'ambiente e dell'economicità.

HP_2_WEB.pngUna tecnologia complementare
La stampa digitale degli imballaggi non vuole sostituire la produzione tradizionale, tuttavia riesce a fare due cose importanti.
In primo luogo, offre ai brand nuovi e potenti strumenti per creare e integrare campagne creative destinati a mercati specifici o a gruppi di persone specifici con etichette, sleeve, imballaggi flessibili e astucci pieghevoli, in grado di coinvolgere il consumatore molto più che in passato.  
Permette inoltre di includere touch point che utilizzino diversi media, come i social e le app mobile. In seconda battuta, assicura flessibilità nella produzione e maggiori margini di profitto ai trasformatori di imballaggi, che possono invece ricorrere ai sistemi di convenzionali, flexo e rotocalco, per la stampa di grandi tirature (lo scopo per cui sono state create).
Col tempo le infrastrutture dei brand, i designer, i converter e le reti di distribuzione saranno tutti predisposti e progetti come quelli descritti diventeranno parte del tool kit standard per la vendita della creatività e per i team di marketing.
Oggi, la fase di sviluppo della tecnologia di stampa digitale degli imballaggi è stata completata e  sono in corso le fasi di implementazione e integrazione. Queste e altre novità saranno presentate a Converflex (Pad. 2 K11 L14) e a Labelexpo.
Gli esempi offerti dai precursori più innovativi servono ad accelerare il processo e forniscono  un'idea del futuro dinamico degli imballaggi e delle etichette.
Brand owner o converter non dovrebbero perdere l'opportunità del digitale, perché compiere il passo in quella direzione significa guardare al futuro. La stampa, come il mondo intorno a noi, sta diventando digitale.

 
1) The Future of Digital Printing for Packaging to 2018, Smithers Pira, 2013.
2) Le etichette rappresentano l'89,6 per cento di tutti gli imballaggi in digitale, Il mercato mondiale per gli imballaggi digitali e le etichette raggiungerà 15,3 miliardi di dollari entro il 2018, Smithers Pira, 2013.
3) Citazione da Silas Amos, brand strategy director, jkr intervenuto alla conferenza stampa HP’s interpack 2014 a maggio 2014.

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