Quando meno è più

Dalla stretta collaborazione fra il produttore di una nota marca di cosmetici e la Gerhard Schubert GmbH è stata concepita una soluzione che sfrutta al meglio il potenziale della tecnologia TLM per il riempimento dei liquidi.

Molti formati, precisione nel riempimento e ingombro dimezzato rispetto agli impianti tradizionali: questi sono solo tre dei vantaggi della nuova linea di riempimento per liquidi, che sfrutta la tecnologia TLM di Schubert, entrata in funzione nel febbraio di quest’anno presso un noto produttore tedesco di cosmetici.
Nello stabilimento di produzione interessato si dovevano sostituire due impianti di riempimento, che erano in grado di produrre al massimo 30 e 40 bottiglie al minuto e che, in molti casi, richiedevano l’intervento del personale per eseguire diverse operazioni manuali come, per esempio, l’inserimento dei tappi. In caso poi di cambio prodotto/formato o pulizia, la linea subiva un fermo di alcune ore.
Sussisteva anche un problema legato al sistema di dosaggio volumetrico: a causa della formazione di bolle, turbolenze e inclusione di aria nei fluidi, la misurazione del volume dei liquidi non era sempre corretta.
I due impianti, inoltre, occupavano inoltre uno spazio elevato, perché il layout prevedeva il collegamento dei singoli processi con nastri di accumulo e dispositivi cadenzati; si doveva consentire anche l’accesso su due lati e, per il trasporto dei flaconi, si utilizzavano i cosiddetti puck o tazze, sostegni di plastica che si muovono in un circuito chiuso (oltre a richiedere molto spazio, sono molto rumorosi).

Con Transmodul: peso, non volume
Per il nuovo impianto, il produttore di cosmetici si è rivolto alla Gerhard Schubert GmbH, che con la sua tecnologia TLM è in grado di offrire nuove possibilità al riempimento di liquidi.
Il Transmodul è un robot monoasse brevettato, montato su rotaie e con piastre di formato intercambiabili. Sulla base di componenti dotati di intelligenza propria, la Schubert ha dunque creato un processo di dosaggio preciso, veloce ed efficiente. Le bottiglie vengono pesate sul transmodulo e riempite a seconda delle necessità, ricorrendo quindi a un sistema gravimetrico per il dosaggio.
Nel febbraio 2014 il produttore di cosmetici ha dunque messo in esercizio un impianto di riempimento TLM per shampoo, gel doccia, lozioni e oli.
Ora, a fronte di un ingombro ridotto dell’impianto (circa il 50% di spazio risparmiato e senza i lunghi nastri trasportatori attraverso il capannone), l’azienda dispone di ampia libertà nella scelta di formati e dimensioni: bottiglie ovali, rotonde, quadrate e asimmetriche; flaconi upside down (tottle), che vengono rovesciati dopo il riempimento e la chiusura; contenitori da 100 ml a 1000 ml; flaconi in plastica trasparenti, semitrasparenti e colorati (ma è previsto un ampliamento per bottiglie in vetro).
Massima flessibilità anche nella scelta di tappi e chiusure (tappi avvitati, flip top, a pressione, a inserimento) nonché delle pompe di dosaggio e spray.
Il produttore di cosmetici non solo ha ridotto della metà i tempi di cambio prodotto/formato e avviamento ma, rispetto alla soluzione precedente, ha constatato una riduzione dei tempi di pulizia del 30%, risparmiando anche sul consumo annuo di detergenti e di acqua (rispettivamente circa 800 kg e  150.000 litri).

Nel riempimento di cosmetici “meno è di più”
Con un controllo intelligente e un robot con gli utensili intercambiabili la Schubert offre quindi una struttura meccanica semplice, che rende l’impianto flessibile, lasciando più libertà nella scelta dei formati e consente di ridurre i tempi di lavorazione.
La precisione del dosaggio gravimetrico fa inoltre risparmiare notevoli quantità di prodotto. Attualmente e prendendo in considerazione tutti i tipi di riempimento, la precisione di riempimento oscilla tra lo 0,05% e lo 0,15%, a  seconda del liquido impiegato.
La tecnologia TLM permette una soluzione ad alto rendimento e molto efficiente. L’output arriva fino a 120 flaconi/min e, nel caso di liquidi estremamente viscosi, si parla di 100 flaconi/min.
Per la pulizia dell’impianto e per il cambio del prodotto non è necessario smontare e scomporre i gruppi, dato che l’impianto TLM è dotato di un programma automatico di pulizia (CIP).


Il sistema per il riempimento di liquidi TLM integra tutte le singole funzioni in un impianto compatto.

Al loro ingresso uno scanner rileva le bottiglie in PET.  Un robot TLM-F4 le preleva e le deposita nella piastra del formato.

Secondo il programma selezionato, due robot TLM-F4 posizionano i coperchi, le pompe ed i tappi sulle piastre del formato del Transmodul.

Il processo di riempimento gravimetrico. Le bottiglie vengono pesate singolarmente durante il riempimento.

Dopo la chiusura il robot TLM-F2 deposita
le bottiglie sul nastro di uscita.
In sintesi, le prestazioni delle macchine riempitrici di liquidi TLM
Alta efficienza complessiva
Un pannello di comando unico per tutte le funzioni
Riduzione dell’ingombro del 50%
Precisione di riempimento inferiore allo 0,2% (a seconda del liquido riempito e delle dimensioni del flacone)
Ampia varietà di forme dei flaconi e dei tipi di chiusure
Cambio formato: velocità doppia rispetto ai sistemi convenzionali
Pulizia facile e veloce (CIP)
Trattamento delicato che garantisce la qualità del flacone, senza puck, poco rumorose.

 

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