Freebox™ sul mercato USA e russo, con una novità

Flessibilità, riduzione dell’impatto ambientale, risparmio di materia prima: queste le caratteristiche più apprezzate della Tecnologia Freebox™ del Gruppo System che, con il nuovo formato “Plug-In”, amplia la gamma di scatole in produzione. E si propone al mercato Usa e russo.

Il sistema per il confezionamento secondario e terziario progettato dal Gruppo System, che riduce del 60% l’uso di cartone, ha superato il banco di prova del mercato statunitense e russo.

Per un e-commerce più “pulito”. A fine gennaio la tecnologia Freebox™ è infatti approdata al ProMat 2013 di Chicago (USA). Partecipare all’evento ha consentito di misurare l’interesse rispetto alle esigenze delle aziende attive nel settore e-commerce, laddove il commercio elettronico è più vivace e avanzato.
Il tema incalzante dell’ecologia e della riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi industriali, particolarmente accentuata in ambito logistico e di packaging, sta facendo decollare il sistema Freebox™. Il motivo è semplice: si tratta dell’unica tecnologia che permette di produrre in automatico scatole perfettamente a misura dell’oggetto da imballare (magari acquistato su internet) partendo da fogli di cartone neutro piano.
Questa è la peculiarità di Freebox™, da cui derivano numerosi vantaggi di ordine ambientale; in primo luogo la riduzione del volume delle scatole giova anche alle città, consentendo infatti di ottimizzare i trasporti e ridurre le emissioni di CO2 (il tema attrae soprattutto l’attenzione di quanti operano nell’ambito della city logistics). Se poi i prodotti acquistati sono ben protetti dentro scatole su misura, le confezioni occuperanno meno volume perché “accolgono” al meglio il prodotto, rendendo superflue imbottiture di plastica, cellophan, carta da gettare subito dopo l’apertura del pack. È così che Freebox™ compete per ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi.

Autonomia ed efficienza. Dall’altra parte del mondo, alla fiera Upakovka di Mosca, System ha avuto la conferma che la tecnologia Freebox™ rappresenta il breakthrough, una sorta di “svolta” nel settore logistico e del packaging. Nei suoi 28mq, il sistema ha infatti tutto ciò che serve per produrre cartoni in totale autonomia, passando da una dimensione all’altra in modo veloce e preciso, con cambio formato istantaneo. E il mercato apprezza.
Anche con questa soluzione innovativa, il Gruppo System riconferma di saper superare lo stallo del mercato interno con una forte propensione all’export, che nel 2011 è stato pari al 70% del giro d’affari.
System offre ai potenziali investitori la possibilità di calcolare il risparmio sulla propria produzione e contestualizzare il ritorno d’investimento prima dell’acquisto del macchinario.

L’evoluzione. La novità del 2013 è l’ampliamento della gamma di scatole che possono essere realizzate con la tecnologia Freebox™. Il nuovo formato è il “plug-in” (http://youtu.be/KdfG-UB6MVw), codice FEFCO 0212, con coperchio richiudibile. Particolarmente adatto a contenere oggetti piccoli (ad esempio, i ricambi), anche le interfalde e gli angolari possono essere prodotti con Freebox™ e posizionati secondo necessità. Il nuovo modello si aggiunge ai sei già producibili secondo i codici Gifco-Fefco: scatole americane, vassoi e coperchi, scatole formato “telescopico”.
Sul canale YouTube dedicato sono disponibili i video che illustrano la tecnologia (http://www.youtube.com/systemfreebox).
 

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