Forma, riempie, chiude: un’anteprima

A Emballage, MG2 presenta una nuova formatrice, riempitrice e chiuditrice di espositori, scatole e vassoi. Si chiama GTF60 e trova applicazione in ambito farmaceutico, cosmetico e alimentare.

MG2 opera seguendo criteri di flessibilità e innovazione, per sviluppare soluzioni di imballaggio all’avanguardia e fortemente customizzate, da impiegare non solo nel farma (ambito di riferimento tradizionale dell’impresa bolognese) ma anche in altri settori. Ispirati da questi principi e obiettivi, i progettisti MG2 hanno messo a punto una macchina particolarmente innovativa, denominata GTF60, presentata in anteprima a Emballage. Si tratta di una formatrice, riempitrice e chiuditrice completamente elettronica, caratterizzata da grande flessibilità e ottime performance produttive.

mg2_GTF60.pngLa tecnologia. Per assicurare un funzionamento ottimale e prestazioni elevate, GTF60 adotta motori brushless e gestisce una gamma di formati molto ampia, producendo contenitori con coperchio con dimensioni variabili da un minimo di 90 x 40 x40 mm fino a un massimo di  300 x 300 x 150 mm. Non solo: GTF60 può utilizzare diversi tipi di cartone pressato o canettato, realizzare scatole chiuse a incastro o a colla, anche su tre lati, e assicurare una velocità di funzionamento che arriva fino a 60 cicli/minuto, a seconda del formato del contenitore e del tipo di alimentazione del prodotto.
Altre caratteristiche da segnalare sono il design a balcone, che consente la totale accessibilità su ogni lato e ottimizza la conduzione della macchina; l’utilizzo di sistemi chainless  per ridurre esigenze e tempi di pulizia e manutenzione; il controllo dell’intero ciclo di lavorazione, dalla formatura all’alimentazione, riempimento e chiusura.

Su misura. Alla grande flessibilità di prestazione si somma una struttura concepita in modo da consentire la massima personalizzazione. MG2 rende disponibili, ad esempio, numerosi sistemi di alimentazione automatica del prodotto: a nastro, a cassetti, a impilaggio e altri ancora; il caricamento del prodotto nel vassoio può avvenire per spinta, con un pick & place originale MG2 oppure con un robot. La disposizione dell’alimentazione, in linea o a 90 gradi rispetto alla fustellatrice, permette di modulare a piacere anche i layout di linea. Infine, la macchina si può equipaggiare con più stazioni di caricamento e svariati altri gruppi funzionali, ad esempio per l’inserimento del prospetto di istruzioni o il controllo del contenuto della scatola, la mg2_web.pngmarcatura o la lettura del codice a barre, la stazione di scarto e altro ancora.

Novità a finelinea. MG2 ha messo a punto anche GRP, palettizzatore depalettizzatore con robot antropomorfo che ne massimizza prestazioni e flessibilità. Con struttura modulare, la macchina può essere configurata secondo necessità, con una o due zone di palettizzazione, con alimentazione automatica dei pallet vuoti completa di magazzino pallet vuoti e trasporto in uscita pallet pieni, nonché con magazzino delle interfalde e relativa alimentazione. GRP può essere convertito all’utilizzo di pallet diversi (da europei ad americani e viceversa) in qualunque momento e con l’aggiunta di due soli distanziali. Anche la disposizione dei prodotti sul pallet è sempre riconfigurabile con facilità, e i pallet possono essere caricati di prodotti fino a un’altezza di 2200 mm. Questo robopalettizzatore rappresenta il fine linea ideale per le cartonatrici verticali e orizzontali prodotte da MG2, ma può essere interfacciato con qualunque altra macchina.

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