Automazione a valore aggiunto per il food&bev

Dai robot industriali per il packaging primario e secondario sino al fine linea, dai sistemi di etichettatura ai sistemi di alimentazione e agli sfogliatori: D.C.M. si propone al comparto F&B come interlocutore unico, forte di un’offerta completa.

La diffusione dei robot industriali e dei sistemi di automazione ha portato a una vera e propria rivoluzione nelle fabbriche sia in termini di efficienza che di sicurezza. Le soluzioni proposte da D.C.M in questo ambito, l’esperienza maturata sul campo e la spiccata dedizione al servizio testimoniano un impegno preciso nei confronti dei clienti a sostegno della produttività.

Il ruolo chiave della sicurezza nel packaging primario

Per l’industria Food & Beverage, una delle priorità per garantire la sicurezza dei prodotti alimentari è la corretta progettazione dal punto di vista igienico di macchine e impianti.

«I nostri interlocutori, dal mondo del caffè a quello del cioccolato fino al backery - interviene il Presidente di D.C.M. Alessandro Casiraghi - richiedono standard igienici elevati, soprattutto in relazione al packaging primario. La facilità di pulizia dei materiali, delle superfici e degli elementi strutturali, per evitare il deposito di residui di prodotti e detergenti, diventa quindi preponderante».

Le soluzioni robotiche Hygienic Design a marchio autonox Robotics, distribuiti in Italia da D.C.M., soddisfano questi requisiti nel totale rispetto dei protocolli di sicurezza, grazie all’uso esclusivo di materiali food-compliant, alla classe di protezione fino a IP69K e agli esclusivi robot deputati alla pulizia rapida ed efficiente con idropulitrici fino a 28 bar. La gamma comprende Duopodi e Delta da 3 o 4 assi con payload che variano da 0,5 kg, fino a una versione speciale che raggiunge i 350 kg con aree di lavoro che vanno da un minimo di 300 mm fino a 1600 mm.

Per un packaging secondario e un fine linea efficienti

L’offerta tecnologica di D.C.M. copre anche le esigenze di queste fasi del processo di confezionamento. La gamma dedicata conta ormai più di 250 modelli tra Duopodi, Delta da 3 a 5 assi, Antropomorfi e Scara e soddisfa differenti esigenze in molteplici settori.

«Apprezzatissimo dalla clientela è il concetto di indipendenza dal controllore» continua Casiraghi. «Noi forniamo la parte meccanica e i nostri clienti sono liberi di scegliere in autonomia il controllore, così da non dover imparare nuovi linguaggi di programmazione. Un altro vantaggio considerevole consiste nella possibilità di gestire i robot con lo stesso controllore dell’intera linea senza bisogno di interfacciamento».

Non solo robotica

Nel comparto food & beverage, così come nel farmaceutico, fanno la differenza gli sfogliatori automatici a frizione e le soluzioni per l’etichettatura realizzate dall’azienda tedesca Kraus, anch’essa distribuita in Italia da D.C.M. Progettati per lavorare a ritmi industriali, negli anni hanno subito trasformazioni per adattarsi alla crescente richiesta di attenzione alla sostenibilità dei processi e dei materiali. Posate monouso, cartoncini, vassoi, vaschette, bustine monodose e altri prodotti impilabili possono essere singolarizzati dagli sfogliatori Kraus e dispensati sulle linee di produzione.

«Il nostro obiettivo è offrire al mercato soluzioni sempre più innovative e personalizzate» conclude il presidente «obiettivo che raggiungiamo tramite l’ascolto delle esigenze dei clienti e la competenza di tutti nostri collaboratori».

Scopri maggiori informazioni sulle aziende citate in quest'articolo e pubblicate sulla Buyers' Guide - PackBook by ItaliaImballaggio

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