Intelligenza artificiale per il beauty (e molte macchine)
Marchesini Group Beauty propone a Cosmopack 23 alcune tra le più recenti tecnologie per il processo e confezionamento di prodotti cosmetici sviluppate nel quartier generale di Pianoro (Bologna) e negli stabilimenti delle aziende acquisite negli ultimi anni per costituire quella che oggi è la Beauty Division.
Le aziende che la compongono, V2 engineering e Dumek, Axomatic, Cosmatic e Rejves Machinery e Vibrotech, sono infatti presenti in fiera con soluzioni pensate per soddisfare l’intero ciclo di produzione del cosmetico, dal processo al fine linea. Nel padiglione 19PK a Cosmopack (stand A/9PK) Marchesini Group Beauty propone quindi 22 macchine che vanno a comporre due linee per trattare tubi e flaconi, uno spazio dedicato a macchine da laboratorio e un parterre di macchine stand-alone coinvolte nel processo di confezionamento di prodotti per la bellezza e la cura del corpo.
- Novità dell’edizione 2023, la postazione di controllo con software proposta da SEA Vision e dalla sua controllata ARGO Vision, aziende specializzate nella realizzazione di sistemi di visione e ispezione che guardano oggi anche all’Intelligenza Artificiale. Il software in fase di studio è pensato per realizzare numerosi controlli sui rossetti, con rilevazioni standard come la presenza di sbeccature sul corpo del rossetto, e avanzate, come la stampa del marchio perfetta, indispensabile in particolare per i brand di alta gamma.
- Tra le tecnologie in fiera, inoltre, la riempitrice e tappatrice Axoblock 100, progettata per il trattamento di flaconi sia stabili che instabili per il confezionamento di prodotti densi, semi-densi e liquidi, e dotata di un motore di nuova generazione a basso consumo energetico, sistemi di riempimento e tappatura azionati da servo motore e regolabili direttamente dal pannello comandi e la predisposizione per la messa in linea di tutti i dispositivi, in un'ottica di Industria 4.0.
Nell’Headquarters di Pianoro, infine, il 15 e 16 marzo, Marchesini Group organizza una Open House presso i nuovi stabilimenti della Beauty Division con la proposta di una grande linea per la dermocosmesi venduta a una CDMO estera e impiegata per il riempimento e confezionamento di botulino in siringhe riposte all’interno di vassoi di carta.