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Logistica
Noleggio con RFID
POOLING Crescono i servizi CHEP per una gestione razionale ed economica di pallet e contenitori. Nella lista dei fattori di successo, customizzazione, igiene e controllo delle spedizioni. Anche grazie all’identificazione in radio frequenza. E.P.
Si pronuncia RFID ma si legge tracciabilità, controllo, sicurezza. Le promesse di questa tecnologia sono di tale portata da catalizzare l’attenzione di tutti, produttori e utilizzatori. Fra i pionieri, anche CHEP - fornitore internazionale di servizi di logistica - che quest’anno ha consegnato i primi pallet dotati di sistema di identificazione in radio frequenza Plus ID a un importante cliente americano del Texas (dove, ancora una volta, è Wal-Mart a dare il “la” all’orchestra, scegliendo l’area di Dallas come prima piattaforma di implementazione dello RFID).
«L’offerta di Plus ID - ci ha raccontato durante l’ultimo Macfrut Stéphanie-Laurence Brion, responsabile marketing per Spagna, Francia, Italia e Grecia - è l’esito di cinque anni di sviluppo e test di verifica. Ne è risultato un servizio completo di identificazione per i clienti che desiderino controllare la logistica dei propri prodotti in tempo reale. In particolare, lo RFID assicura un migliore controllo del magazzino, velocizza le operazioni di spedizione e ricevimento, ottimizza l’efficienza degli operatori e riduce i costi di distribuzione e gli out of stock, aiutando a pianificare il riassortimento dei prodotti sui punti vendita. Con importanti vantaggi anche sul piano finanziario, lungo l’intera catena di fornitura».
Un software salvaspazio
L’efficacia operativa di CHEP si avvale anche di altri sofisticati sistemi di controllo (e-pooling, EDI - Electronic Data Interchange- e Portfolio) che, combinati con i diversi strumenti e aspetti dell’organizzazione, permettono di ridurre i costi fissi di logistica. E generano nuovi servizi: «Il nostro software MaxLoad® Pro è stato sviluppato per ottimizzare la pianificazione dei carichi, il caricamento dei container, il calcolo del nolo e l’ottimizzazione dello spazio», esemplifica Brion. Che spiega: «il programma serve a stabilire la dimensione ottimale e il lay out di caricamento dei pacchi su un pallet o in un cargo. I calcoli si basano sulle dimensioni e sul peso del prodotto e su quelle degli imballi, pallet e container utilizzati per spedire il prodotto. Efficace e “amichevole”, genera visualizzazioni 3D dei piani di carico, procedure di caricamento e passo passo e diagrammi».
Anche in questo caso i risparmi sono evidenti e ingenti: un grande cliente CHEP che opera nel settore delle piastrelle ha aumentato dell’11% la quantità di prodotto per ciascun carico e ridotto del 44% il numero di pallet impiegati.
Analoghi risultati ha offerto la simulazione formulata per un’industria del beverage, che ha evidenziato la possibilità di abbattere del 25% sia lo spazio occupato sia la manodopera addetta al magazzino, eliminando anche una serie di ausili di sostegno e di imperfezioni nell’impilamento.
Semplicità, anzitutto
Oltre all’aggiornamento costante sulle ultime tecnologie, un basilare motivo di successo del sistema CHEP è la sua semplicità. «Dalla rete dei centri di servizio - afferma Brion - le attrezzature richieste vengono consegnate ai produttori-clienti, con la garanzia di disponibilità e puntualità. A loro volta, questi operatori inviano i propri prodotti imballati e/o palettizzati ai loro clienti-distributori, dislocati nei diversi paesi del mondo.
A questo punto CHEP entra nuovamente in gioco, facendosi carico di raccogliere le attrezzature nei punti finali, e di ricondurle nuovamente ai propri centri di servizio, dove vengono ispezionate, revisionate e sottoposte a manutenzione prima di essere rimesse a disposizione di nuovi clienti, in condizioni ideali di igiene e qualità».
Questo tipo di organizzazione genera vantaggi lungo l’intera catena logistica: il trasportatore ottimizza i carichi, i percorsi e i tempi di risposta; l’utilizzatore elimina i costi fissi e ha tutte le garanzie di qualità del servizio (e della merce trasportata); il distributore riduce i tempi di carico/scarico, gli investimenti in imballaggi e i costi di smaltimento degli imballi usati, aumentando al contempo la sicurezza del processo. Ma non solo. Il successo di questo circuito, in particolare nell’ortofrutta, dipende anche dal tipo di contenitore messo a disposizione da CHEP: una cassetta di plastica riutilizzabile (RPC) che protegge il contenuto durante i processi di stoccaggio, trasporto e distribuzione, mantenendo al contempo i prodotti freschi.
Personalizzazione e igiene
Il servizio pooling della CHEP mette in campo contenitori standard, disegnati per soddisfare le necessità dei clienti, per qualsiasi tipo di referenza.
Per meglio rispondere alle esigenze dei diversi settori di sbocco, la multinazionale della logistica ha approntato un Centro di Innovazione, in grado di trasformare i suggerimenti del mercato in studi sullo sviluppo dei materiali e test di valutazione sul campo.
Inoltre - e si tratta di un punto di forza consolidato - rivolte la massima attenzione all’igienicità dei contenitori e dei flussi.
CHEP, infatti, da un lato lavora quotidianamente per mantenersi in linea con le direttive europee; dall’altro ha allestito un moderno network europeo di centri di servizio (sono 10) per il lavaggio automatico dei contenitori.
Due di essi sono situati in Italia: a Milano, dove vengono lavati ogni anno circa 29 milioni di contenitori, e a Pomezia (Roma), che tratta 7,5 milioni di contenitori.
Il processo di sanificazione adottato segue le procedure HACCP e assicura la distruzione totale dei micro organismi patogeni dai contenitori; inoltre SGS ha recentemente attestato che quattro Centri Servizi CHEP in Europa sono già conformi agli Standard Tecnici BRC IOP per i materiali utilizzati nell’imballaggio di alimenti (ma altri seguiranno presto).
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Insieme per convenienza
“Pooling” significa combinazione di risorse per ottenere sinergie ed economie di scala, in vista di un miglioramento nei processi e di una riduzione dei costi. Nella fattispecie, il pooling di pallet e contenitori consiste nel loro utilizzo in condivisione da parte di più utenti che non ne detengono la proprietà ma si rivolgono, per il noleggio e tutti i servizi annessi, a una società specializzata. È questo il campo d’attività di CHEP, leader mondiale del settore, con oltre 265 milioni di unità circolanti in tutto il mondo e più di 7.700 dipendenti in 42 paesi. In Italia CHEP opera dal 1999 con una filiale diretta (la sede è ad Agrate Brianza, MI) e si è affermata soprattutto nel settore ortofrutticolo dove oggi più di 350 produttori usano i suoi contenitori movimentando più di 32 milioni di unità all’anno.
Together to increase cost effectiveness
“Pooling” entails the combination of resources to obtain synergy and economy of scale, with the view to an improvement in the processes and a reduction of costs. In this case, the pooling of pallets and containers consists of their shared use by a greater number of customers who do not keep them as their own property; instead, by turning to a specialized company, they can be hired with all services included. Chep operates in this field. It is the world leader of the sector, with over 265 million units all over the world and more than 7,700 employees in 42 countries. In Italy, Chep has operated since 1999 with a direct branch (its headquarters are in Agrate Brianza, MI) and has established itself particularly in the fruit and vegetable sector where more than 350 producers now use its containers to shift over 32 million units per year.
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Logistics
Hire with RFID
POOLING - The CHEP services for a rational and economical management of pallets and containers are growing. In the list of the success factors, customisation, hygiene and shipment control. Also thanks to RFID. E.P.
You say RFID but you write traceabililty, control, safety.
The promise of this technology is so great that it is catalyzing everybody’s attention, both users and producers. Among the pioneers you find CHEP - international supplier of logistics services - that this year delivered his first pallets fitted with its RFID system called Plus ID to an important US customer in Texas (where once again, Wall-Mart is calling the tune, having chosen the area of Dallas as the first platform for implementing this type of use of RFID). As the concern’s marketing head for Spain, France, Italy and Greece Stéphanie-Laurence Brion told us at the last Macfrut - “our Plus ID offer is the result of five years of development and testing. The result is a complete identification service for customers that wish to control the logistics of their products in real time. In particular, RFID ensures a better control of the warehouse, speeds up operations of shipment and receival, optimises operator efficiency and reduces distribution costs and out of stock situations, helping to plan the re-assortment of the products at the salespoints. It also brings important financial advantages to the entire supply chain”.
Spacesaving software
CHEP also avails itself of other sophisticated control systems (e-pooling, EDI - Electronic Data Interchange - and Portfolio) that, combined with different tools and other organizational aspects, enable the cutting of set logistic costs.
They also generate new services: “Our software MaxLoad® Pro has been developed to optimise planning of load patterns, the loading the containers, hire calculation and space optimisation”, Brion goes on to state. “The program is there to stabilise the optimum layout of the loads of packs on a pallet or with a cargo. Calculations are made on the basis of the size and the weight of the product and on that of the packaging, pallet and container used to send the product. Effective and “friendly”, the system generate 3D views of the load plans and the loading procedures step by step with diagrams”.
Here too considerable savings are made: a large CHEP customer that operates in the tiles sector has increased the quantity of product for each load by 11% and reduced the number of pallets used by 44%. The simulation formulated for a beverage concern gave the same results, enabling a reduction of both the space occupied and of warehouse staff by 25%, also eliminating a series of auxiliary supports and stacking imperfections.
Simplicity first
As well as a constant update on the latest technologies, a basic reason for the success of the CHEP system is its simplicity.
“The web of service centres - Brion explains - consign the required equipment to the customer-producers, with a guarantee for availability and punctuality. The producers, for their part, deliver their own packaged and/or palleted goods to their own customer-distributors, displaced in various countries over the world. At this point CHEP comes back into play, and has the task to collect the equipment from those final destinations, and to return them to their respective service centres, where they are inspected, serviced and maintained before they can be made available again to new customers, in ideal hygienic conditions and quality”.
This type of organization has advantages right along the entire logistics chain: the conveyor optimizes the loads, the distances and waiting times; the customer eliminates fixed prices and has all the guarantees of quality service (and of the transported goods); the distributor reduces the time needed to load and unload, the investments in packaging and the costs involved in the disposal of used packaging, at the same time increasing process safety. But this isn’t all. The success of this circuit, particularly with regard to fruit and vegetables, also depends upon the type of container CHEP avails itself of: reusable plastic containers (RPCs) that protect the contents during the storage, transport and distribution phases, while still keeping the produce fresh.
Personalisation and hygiene
CHEP’s pooling service uses standard containers specifically designed to satisfy customer needs, for whichever type of reference.
The multinational logistics company has specially prepared a Centre of Innovation, able to turn the market’s suggestions into studies on the development of materials and field tests.
Another fundamental strength of the business consists in the keen attention to the hygiene of the containers and the flows. CHEP, on the one hand, strives daily to keep in line with the European directives; on the other hand it has set up a modern European network of service centres (there are 10) for the automatic cleaning of the containers. Two of these are situated in Italy: in Milan, where approximately 29 million containers are washed annually, and at Pomezia (Rome), which deals with 7.5 million containers.
The chosen process of sanitisation is in accordance with the HACCP procedures (the development of the Technical Standard BRC/IOC is underway to obtain the certification), and assures the total destruction of the pathogenic micro-organisms from the containers. SGS has also recently attested that four CHEP Service Centres in Europe already conform to the BRC IOP Technical Standards for materials used in the packaging of food: but others will soon ensue.
Nuovi record per l’LGV italiano
Elettric 80 (Viano, RE) ha consolidato la propria partnership con Saint-Gobain Containers, Inc. (Muncie, Indiana), uno dei maggiori produttori mondiali di contenitori di vetro, fornendo alla multinazionale americana 15 LGV, 12 dei quali da installare presso lo stabilimento di Pevely, Missouri, e i restanti 3 presso l’impianto di Lincoln, in Illinois.
I nuovi veicoli si aggiungono ai 6 che già operano a Dunkirk, nell’Indiana.
Ma non è l’unico motivo recente di soddisfazione dell’azienda emiliana. Sant’Anna di Vinadio, fra i più grandi imbottigliatori di acque minerali d’Europa e terzo in Italia, ha potuto completare l’installazione di 12 LGV Elettric 80 in soli 48 giorni lavorativi. «E soprattutto - afferma al riguardo il Site Manager Leonardo Flamini, ha potuto avviare il nuovo sistema con un fermo macchina minimo. Confermando quanto sia importante una buona pianificazione di progetto e un processo di installazione senza intoppi».
New record for Italian LGV
Elettric 80 (Viano RE) has consolidated its partnership with Saint-Gobain Containers, Inc. (Muncie, Indiana), one of the major world producers of glass containers, providing the American multinational with 15 LGVs, 12 of which to be installed at the Pevely works, Missouri, and the remaining 3 at the Lincoln plant in Illinois. The new vehicles now join the 6 already operating at Dunkirk in Indiana. But this is not the only recent reason for satisfaction of the Emilia based concern. Sant’Anna di Vinadio, one of the major mineral water bottling concerns in Europe and third in Italy, has completed the installation of 12 Elettric 80 LGVs in only 48 working days. «And aboveall - the Site Manager Leonardo Flamini states on this count, the concern has been able to start up a new system with minimum machine stoppage. Confirming the importance of good project planning and an installation process without hitches».
Invassoiamento di buste autoportanti
Futura Srl (Alseno, PC) ha fornito di recente una linea Robo.Line/MP per il confezionamento in vassoio di buste “doy-pack”. Le buste, contenenti olive, arrivano alla velocità massima di 95 pz/min a un sistema di alimentazione che rappresenta una delle caratteristiche distintive della linea. Qui, infatti, entra in gioco un manipolatore a 2 assi Robo.Pick/MP, progettato e costruito direttamente da Futura, dotato di una testa di presa a tre organi di prelievo con quattro ventose ciascuno. Questo sistema permette di introdurre le buste in posizione orizzontale nei divisori del vassoio, formando strati alternati di 180° e ottimizzando così lo spazio. La linea è costituita da un primo modulo di formazione del vassoio, che parte dal fustellato steso, e da una stazione successiva che introduce un separatore di cartone, creando nel vassoio tre settori uguali. Da ultimo, il tunnel di termoretrazione per vassoi e un sistema di palettizzazione tipo Scara, entrambi forniti da Futura.
Traying of stand-up bags
Futura Srl (Alseno, PC) has recently provided a Robo.Line/MP for packaging doypack bags in trays. The bags, containing olives, arrive at a max speed of 95 pcs/min at a feed system that stands as one of the distinguishing features of the line. Here in fact a Robo.Pick/MP bi-axial manipulator comes into play, directly designed and built by Futura, fitted with a three pronged pick-up head each prong having four suckers.
This system allows the introduction of bags in horizontal positions in the tray dividers, forming 180° alternate layers and thus optimising the space.
The line is made up of a first tray forming module, that starts off from the flat die, and by a station following that that introduces a cardboard separator, creating three equal sectors in the tray. Lastly, one has a heatshrink tunnel for trays and a Scara type palletization system, both supplied by Futura.
Macchine wrap-around e palettizzatori
SACS Tecnica è in grado di affrontare qualsiasi tipo di problema legato all’automazione industriale, anche con soluzioni personalizzate.
Nell’ambito del confezionamento l’offerta SACS Tecnica comprende macchine wrap-around automatiche, destinate a diverse tipologie di prodotto. Le confezioni sono realizzate a partire dal prefustellato (sia di cartone che di materiale plastico), con incollaggio a caldo (hot melt), a freddo (vinilica) o, nel caso di imballi di plastica, per fusione. A seconda del prodotto, le confezioni possono essere completamente o parzialmente chiuse.
In funzione delle diverse necessità sono disponibili varie versioni di palettizzatori ad assi cartesiani (4 assi controllati), con binario a terra o a portale. Le configurazioni possibili sono innumerevoli e prevedono più punti di presa e deposito (su uno o due lati), nonché la gestione in contemporanea di prodotti diversi. Tra le varie opzioni disponibili si segnala anche la presa automatica del pallet vuoto e dell’interfalda da depositare fra i vari strati. L’evacuazione dei pallet pieni può essere realizzata con navetta su binari o con navette AGV o LGV. Tutte le automazioni di SACS Tecnica sono controllate con PLC commerciali e integrate da PC, per una facile gestione da parte dell’utilizzatore.
Wrap-around machines and palletisers
SACS Tecnica is able to tackle any type of problem regarding industrial automation with skill and enthusiasm, including customised solutions.
As far as packaging is concerned SACS Tecnica’s product offer includes automatic wrap-around machines for different types of product. The packs are made starting with the pre die cut (both in cardboard and in plastic), with hot melt and vinyl gluing or, in the case of plastic packaging, gluing by melting. Depending on the product, the packs can be completely or partially closed.
Depending on the various needs various versions of Cartesian axes palletisers (4 controlled axes) are available, with ground track or using portal.
The possible configurations are numerous and involve several pick up and deposit points (one or two sides), as well as the simultaneous handling of different products. Among the options available, we cite also the automatic pick-up of empty pallets and interleaves to be deposited between the various layers.
The exit of full pallets can be by shuttle on tracks or with AGV or LGV shuttles. All SACS Tecnica drives are commercial PLC controlled and integrated with PC to facilitate use.
Automazione e trasporto chiavi in mano
FlexLink Systems produce sistemi di automazione e di trasporto per il settore del packaging, fornendo soluzioni “chiavi in mano” dallo studio all’installazione. Alla prima edizione di EasyFairs Pack Innovation, la filiale italiana (Rivoli, TO) ha presentato la nuova offerta, che va dai sistemi di movimentazione agli impianti di fine linea, e comprende software di supervisione del flusso di produzione, un nuovo servizio di e-business e gli ultimi software di progettazione della casa svedese. Ed è in materia di workflow che si registra una delle proposte più recenti e interessanti. Si chiama DAS e consiste in un sistema di produzione riconfigurabile, che permette di ottimizzare i flussi, con rese elevate e un controllo di qualità completo secondo gli standard GAMP. I moduli DAS, pronti per l’uso, combinano in maniera originale hardware, software e logica dei processi. Con l’ausilio di pallet “intelligenti”, consentono di utilizzare la stessa linea per prodotti diversi, con tempi di transizione nulli.
Turnkey automation and transport
FlexLink Systems produces automation and transportation systems for the packaging sector, providing “turnkey” solutions from design to installation. At the first edition of EasyFairs Pack Innovation, the Italian branch (Rivoli, TO) presented its new offer, that goes from handling to end of line systems, and includes software for supervising the production flow, and new e-business service and the latest design software from the Swedish producer. And it is on the subject of workflow that the most recent and interesting proposal is registered. It is called DAS and consists in a reconfigurable production system that permits the optimisation of flows, with high yields and a complete quality control according to GAMP standards. The DAS modules, ready for use, combine in an original manner hardware, software and process logic. With the aid of “intelligent” pallets, it enables the use of the same line for different products, with nought transition times.
Robot cartesiani a portale
ATS (Rubiera, MO) progetta e produce robot automatici cartesiani a portale, costruiti con criterio modulare con quattro o cinque assi di libertà, e dotati di moderni sistemi di controllo.
Dal compatto MiniRoob 500 ideale per gli spazi ridottissimi, ai PalRoob 700 e 900 per la palettizzazione, depalettizzazione e manipolazione di prodotti diversi, anche di peso elevato, tutte le macchine ATS sono studiate per prelevare da una o più linee e depositare su uno o più pallet, con qualsiasi configurazione, articolando il carico per qualità, codice o formato. Un software ad hoc permette di configurare autonomamente, e con estrema semplicità, i programmi di palettizzazione, per personalizzare il ciclo di lavoro e visualizzare in tempo reale i parametri di funzionamento (diagnostica, allarmi ecc.). È, inoltre, possibile scambiare dati con host e attivare la teleassistenza.
I robot ATS possono essere integrati con sistemi automatici di movimentazione per pallet pieni e vuoti.
Portal cartesian robots
ATS (Rubiera, MO) designs and produces automatic portal cartesian robots.
Built following modular construction principles with movement along four or five axes, fitted with modern control systems.
From the compact MiniRoob 500, ideal for extremely small spaces, to the PalRoob 700 and 900 for palletisation, depalletisation and handling of various kinds of products, also weighty, all the ATS machines have been devised for picking up from one or more lines and depositing on one or more pallets, with any configuration, organizing the load in terms of quality, code or format. A special software enables the simple, independent configuration of palletization programs, for personalising the work cycle and visualising in real time the functioning parameters (diagnostics, alarms, etc.).
As well as that, data can also be exchanged with the host and the teleassistance can be activated. The ATS robots can be integrated with automatic handling systems for full or empty pallets.
Confezionamento e palettizzazione
Lancia Packaging Technology è specializzata nella costruzione di macchine per imballaggio. Il principale settore in cui opera l’azienda è quello del confezionamento e della palettizzazione, dove viene posta particolare attenzione alle dimensioni di ingombro macchina e alla velocità di esecuzione del ciclo, ma anche alla flessibilità di utilizzo, velocità di installazione e durata dei sistemi (2 anni di garanzia). Lancia è presente con i suoi impianti nei settori alimentare, nastri adesivi, farmaceutico, cosmetico, chimico ecc. con linee complete di accessori quali ad esempio: controllo peso, sistemi di visione artificiale, fasciapallet, punto-colla, magazzino pallet vuoti, dispositivo ricerca tacca bidoni ecc.
• Il palettizzatore Micropack BS10-Auto è stato progettato per soddisfare le esigenze delle aziende che intendono inserire a fine linea l’assemblaggio del pallet. Di dimensioni particolarmente ridotte, totalmente automatica, funzionale e sicura, la macchina è in grado di palettizzare diversi tipi di oggetti quali: scatole, fardelli, bidoni e sacchetti, utilizzando diversi tipi di presa (pinza scatola/fardello, pinza bidone e ventose). Una delle principali caratteristiche di tutta la serie Micropack è la velocità di lavoro (16 cicli/min., compreso il cambio pallet).
• BS-pick è un’incartonatrice verticale ad assi cartesiani per il riempimento a uno o a più strati di un cartone tipo americano.
Caratterizzata da dimensioni compatte, consente la regolazione del nuovo formato attraverso l’ausilio di soli 5 volantini con indicatore di posizione.
Completamente automatica, funzionale e sicura, BS-pick permette di riempire cartoni a una velocità di 25 cicli/min.
• H140 è un avvolgitore a tavola rotante adatto a tutti i tipi di imballaggio, con prestiro motorizzato, saldatura del film al pallet e regolazione delle velocità.
Estremamente compatto, l’avvolgitore può essere gestito tramite transpallet - e questo anche in virtù della limitata altezza da terra (140 mm). Automatico, funzionale e sicuro, il sistema consente di avvolgere pallet a una velocità di 40 pallet/h.
Packaging and palletising
Lancia Packaging Technology boasts considerable experience in the construction of packaging machines.
Its main area of operation is the packaging and palletising sector, where special attention is paid to the overall dimensions of its machinery and cycle speeds, not to mention machine flexibility, installation speed and a long system lifespan (2 year guarantee).
Lancia offers systems for the food, adhesive tapes, pharmaceuticals, cosmetics and chemicals industries, among others, with complete lines of accessories, such as checkweighing, artificial vision, pallet binders, glue points, empty pallet store, bin mark-finding device etc.
• The Micropack BS10-Auto palletiser has been designed to satisfy the needs of companies who want to insert pallet assembly at the end of the production line. Ultra compact, 100% automatic, functional and safe, this machine can palletise many different types of object, such as boxes, bundles, bins and bags, using different pickup types (can/bundle pickup, bin pickup and suckers).
One of the main characteristics of the entire Micropack series is the working speed (16 cycles/min, including the pallet changeover).
• BS-pick is a vertical carthesian axis case packer for filling American cartons with one or more layers. With its compact dimensions, the BS-pick lets one adjust the new format thanks to just 5 handwheels and position indicator. Automatic, functional and reliable, the BS-pick lets one pack cases at speeds of 25 cycles/min.
• H140 is a turntable wrapping machine suited for all packaging types, with motorized prestretch, sealing of the film to the pallet and speed regulation.
Extremely compact, the wrapping device can also operate using transpallets - and this also thanks to its closeness to the ground (140 mm). Automatic, functional and safe, the system enables pallets to be wrapped at a speed of 40 pallets/h.
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