Tradex
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Sacconi
Il sicuro e l'autonomo
IN FIERA Un occhio alle esigenze del mercato e l'inclinazione ad affrontare (e superare) anche le sfide più difficili. Così si muove Minini Imballaggi, che a Ipack-Ima ha portato gli ultimi esempi della sua inventiva e del suo know how tecnico. M.P.
Da oltre 70 anni Minini Imballaggi (Verolanuova, BS) coltiva con passione e costanza un segmento estremamente circostanziato nel mondo degli imballaggi, fornendo a una buona porzione dell'industria nazionale contenitori flessibili di polipropilene per il trasporto alla rinfusa, in gergo sacconi o big bag.
Un core-business originario che l'azienda bresciana ha consolidato nel tempo grazie ad alleanze strategiche (Minini è distributrice in Italia della turca Isbir Sentetik, punto di riferimento internazionale per la manifattura di sacconi), a un'offerta ricca e articolata e, per finire, a un servizio di assistenza completo, che va dalla consulenza pre-vendita alla consegna rapida, passando per il recupero degli imballi usati, da destinare al reimpiego o avviare al riciclo. Ma il punto di forza di Minini è dato anche dalla capacità di proporre soluzioni perfettamente in linea con le esigenze del mercato, sia che si tratti di una "generica" richiesta di qualità (i prodotti Minini sono sottoposti a severi test interni e corredati da certificati di collaudo) sia che si tratti della capacità di interpretare, e soddisfare, le specificità della singola applicazione o i bisogni quotidiani degli utilizzatori.
Ne recano testimonianza anche le ultime soluzioni dell'azienda bresciana, presentate - dal vivo e nelle parole di Sebastiano Minini - nel corso dell'ultima edizione di Ipack Ima.
Eternit addio - Plate Bag è la risposta Minini a un problema complesso e delicato come quello della bonifica dell'amianto. «Si tratta - spiega Sebastiano Minini - di un imballo di PP dalle alte prestazioni, studiato nello specifico per smaltire lastre e tubature di eternit». Un articolo, dunque, particolarmente critico da trattare, se si pensa che i manufatti di cemento-amianto, universalmente conosciuti con il nome dellazienda produttrice (la svizzera Eternit SA), non solo non si sono dimostrati eterni come faceva supporre il nome, ma si sono rivelati molto dannosi per la salute e lambiente.
In caso di fratture o deterioramento, i prodotti di eternit possono infatti liberare fibre di amianto, la cui incidenza nello sviluppo di gravi patologie tumorali è dimostrata da una vasta letteratura. «Eppure, ancora oggi - prosegue Minini - è possibile vedere lastre o tubature di eternit imballate con cellophane, palette di legno o nastri adesivi, sistemi inadeguati allo standard di sicurezza richiesto. Con la nostra soluzione, invece, il materiale si trova all'interno di un sacco, a sua volta contenuto in un altro sacco, omologato ONU 13H3/Y e dunque conforme alla normativa ADR che regolamenta, a livello internazionale, il trasporto di merci pericolose.
Protetto da un doppio imballo, dunque, il materiale non fuoriesce a meno di lacerazioni volontarie, scongiurando così il rischio di contaminazioni per l'ambiente circostante».
Impeccabile in termini di sicurezza, Plate Bag è progettato per assicurare anche la massima praticità di utilizzo: è disponibile in vari formati, ha una particolare conformazione a cassa (che riprende appunto quella delle lastre di eternit), non richiede l'impiego di pallet per essere trasportato ed è dotato di apposite bretelle, così da agevolare la movimentazione con gru e carrelli elevatori.
Senza paletta - Frutto di un analogo approccio, dove la tensione all'innovazione prende le mosse da un'attenta valutazione delle esigenze effettive del mercato, se non addirittura della pratica quotidiana degli utilizzatori, è anche l'originale concetto alla base dell'ultima creazione Minini, presentata in anteprima a Ipack-Ima. Si tratta, in particolare, di un saccone dotato di una struttura semi-integrata di plastica rigida, che ne permette la movimentazione senza dover ricorrere al pallet.
«Il big bag - spiega Minini - è un imballaggio "a se stante" e, in teoria, non richiede alcun supporto per la movimentazione (film, regge o, appunto, pallet). Nella pratica, però, la quasi totalità degli utilizzatori impiega il big bag in combinazione con una paletta di legno, che ne agevola il posizionamento e il trasporto, mantenendolo provvidenzialmente sollevato da terra. Proprio dalla constatazione di questa consuetudine siamo partiti per sviluppare il nuovo concetto "palletless"». L'imballo si compone di un saccone tradizionale e di un foglio di polipropilene, applicabile alla parte inferiore del big bag e dotato di guaine per l'alloggiamento di due angolari di plastica rigida. «Sono proprio gli angolari - prosegue Minini - a fare le veci del pallet, sostenendo l'imballo e tenendolo sollevato da terra, a una distanza tale da consentire l'inserimento delle forche dei carrelli elevatori e facilitarne il carico su camion o lo stoccaggio in container».
Un caso, quest'ultimo, in cui la soluzione Minini si rivela particolarmente interessante. Le norme FAO sullo stoccaggio di derrate alimentari in container prevedono infatti, quale misura fitosanitaria obbligatoria, la fumigazione del pallet di legno, un processo funzionale all'eliminazione di eventuali organismi nocivi ma non poco oneroso in termini di costi. «La nostra soluzione, oltre a rendere superflua la fumigazione, presenta i vantaggi di una struttura semi-integrata. Questo significa che è sufficiente rimuovere la parte inferiore con guaina e angolari per poter impiegare il palletless come un saccone tradizionale, di cui del resto condivide tutte le funzionalità abituali, oltre alla totale riciclabilità».
Big bag
Safe and separate
AT THE FAIR An eye to the needs of the market and the inclination to tackle (and overcome) even the most difficult challenges. This is how Minini Imballaggi moves, that brought the latest examples of its inventiveness and its technical knowhow to Ipack-Ima. M.P.
For over 70 years Minini Imballaggi (Verolanuova, BS) has been cultivating an extremely specific segment of the world of packaging with passion and constancy, providing a large part of Italian industry with flexible polypropylene containers for loose transport, in jargon called sacks or big bags.
An original core-business that the Brescian concern has consolidated in time thanks to strategic alliance (Minini is distributor for Italy for the Turkish producer Isbir Sentetik, international benchmark for the manufacture of bags), to a rich and varied offer and, to finish, a complete assistance service, that goes from presale consultancy to rapid delivery, going by way of the recovery of used packaging, either reused or sent for recycling. But Mininis strongpoint is also given by their capacity to offer solutions perfectly in line with the needs of the market, both if this is a general demand for quality (Mininis products are subject to severe internal tests and come with test certificates) and if it is a question of interpreting and satisfying the specificity of the single applications or daily needs of the users.
The latest solutions of the Brescia concern - presented live and in the words of Sebastiano Minini during the latest edition of Ipack-Ima - bear witness of it.
Eternit goodbye - Plate Bag is the Minini response to a complex and delicate problem such as decontamination of asbestos. As Sebastiano Minini explains It is a high performance PP packaging, devised specifically for disposing of slabs and tubes of eternit. An article hence that is particularly critical to treat, if one thinks that not only have the items in asbestos-cement, universally known by the name of the producer company (the Swiss concern Eternit SA) shown themselves to be not eternal as one might have supposed from the name, but they have revealed themselves to be highly damaging in terms of health and the environment. In the event of breakage of deterioration, eternit products in fact give off asbestos fibres, the effect of which in the development of serious tumoral pathologies has been vastly documented. And yet all the same even today - Minini goes on to say - you can still see slabs or tubes of eternit packed in cellophane, using wood pallets or adhesive tape, systems that are not up to the required safety standards. With our solution though the material is placed inside a bag, in turn contained in another bag, homologated UN 13H3/Y and hence conforming to ADR standards that regulate the transportation of dangerous substances at international level. Protected by the double packaging the material is not released from the same, unless the container is intentionally torn, thus avoiding the risk of contamination of the surrounding environment.
Impeccable in terms of safety, Plate Bag has been designed to ensure max practicality of use: it is available in various formats, has a special box shape (similar to the shape of the eternity slabs), it does not require the use of pallets for being transported and is fitted with special braces so as to facilitate handling with cranes and forklifts.
Palletless - Also fruit of an analogous approach where the drive to innovation comes from a careful analysis of the actual needs of the market, if not also by the daily practise of the users, the original concept at the basis of the latest Minini creation, given a preview presentation at Ipack-Ima. It is in particular a bag with a semi-integrated structure in rigid plastic that enables handling and shifting without having to resort to pallets. The big bag - Minini explains - is a complete packaging item in itself and in theory does not require any sort of handling support (film, straps or as said pallets). Practically though nearly all users use the big bag in combination with a wood pallet, that facilitates positioning and transportation, keeping the item providentially off the ground. Right from noticing this habitual use form we started off developing the new palletless concept. The packaging is made up of a traditional bag and a sheet of polypropylene, applicable to the base of the big bag and with sheaths for lodging the two rigid plastic corner pieces. It is the corner pieces - Minini goes on to say - that substitute the pallet, supporting the packaging and keeping it off the ground, at a distance that enables the forks of the forklift to be inserted and to ease its loading onto trucks or storage in containers. A case the latter in which the Minini solution is seen to be particularly interesting. The FAO standards on the storage of foodstuff in containers in fact lays down the fumigation of the wood pallets as an obligatory phytosanitary measure, a process leading to the elimination of any harmful organism but fairly costly. Our solution, as well as making fumigation superfluous, presents the advantages of a semi-integrated structure. This means that all one need do is to remove the lower part with the sheath and corner piece to use the palletless as a normal bag, of which it has all the usual functions as well as being totally recyclable.
Robot rotante
Europack Srl (Schio, VI) propone i robot rotanti tipo Winner Scara. Sono realizzati per palettizzare prodotti confezionati in uscita dalle linee di produzione. È possibile manipolare vari prodotti come scatole, fardelli, barattoli, casse e sacchi. Si caratterizzano per gli ingombri molto ridotti e dispongono di un asse lineare e tre assi circolari servocontrollati tramite controllo numerico, con motori brushless e riduttori di ottima qualità.
Possono lavorare su una o due linee in contemporanea, con testata di presa singola o multipla per garantire la potenzialità richiesta, e soddisfare molteplici esigenze di lay-out. Tutti i modelli, inoltre, hanno la possibilità di essere forniti con il dispositivo di prelievo pallet e/o interfalda installato sulla testata di prelievo.
La gestione degli schemi di palettizzazione, eseguita mediante pannello operativo, è semplice e veloce; i programmi di lavoro possono essere creati e modificati con estrema facilità dalloperatore; ogni programma presente in memoria potrà essere richiamato dalloperatore. Lausilio di un eventuale modem permette anche il servizio di tele-assisitenza.
La realizzazione di impianti con sistemi di controllo e supervisione tramite PC completa e rende efficace e flessibile la palettizzazione con: gestione dei dati di processo della produzione, con collegamento al database aziendale; realizzazione di nuovi schemi di realizzazione mediante il programma Mosaico che provvede, in modalità grafica, a generare varie soluzioni delle disposizioni dei prodotti sul pallet; servizio di assistenza tramite videocamera. Nella foto: robot rotante Winner 600 Scara.
Rotating robot
Europack Srl (Schio, VI) offers the Winner Scara type rotating robots. They have been created for palletising packed products in the production line outfeed stage. Various products can be handled such as boxes, bundles, jars, crates and bags. They feature for their low bulk and have a linear axis and three circular axes, NC servocontrolled with brushless motors and excellent quality reduction units.
The robots can work on one or two lines at the same time, with single or multiple printheads to guarantee the required potential and satisfy multiple layout needs. All the models furthermore can be supplied with a pallet pick-up device and/or layer divider installed on the pick-up head.
The running of the palletisation patterns, that is by operating panel, is simple and easy; the work programs can be easily created and modified with extreme facility by the operator; each program present in the memory can be called up by the operator. Tele assistance can be provided if a modem has been installed.
The creation of systems with control and supervision systems through PC completes and makes the palletisation flexible and effective with: management of production process data with connection to company database; creation of new work patterns through the Mosaic program that graphically generates various solutions regarding the layout of the products on the pallet; assistance service via videocamera.
In the photo: rotating Winner 600 Scara robot.
Piegarsi ad ogni esigenza
Presentato in anteprima alla recente Ipack-Ima, Cargo Fold 700 di Martini Alfredo è completamente ripiegabile. Funzionale, modulare e flessibile, permette (una volta ripiegato) un risparmio di spazio pari al 63%: in pratica, una pila di tre contenitori aperti è pari in altezza a una di otto contenitori ripiegati, con ovvi vantaggi in fase di stoccaggio e trasporto delle casse vuote.
Forte e igienico - Facile da montare (i chiavistelli sono ben visibili), Cargo Fold 700 (proposto in polietilene o polipropilene) è dotato di pareti particolarmente lisce, a garanzia della massima igienicità del contenitore.
Priva com'è di inserti metallici, la cassa risulta inoltre totalmente riciclabile e facilmente smontabile in caso di sostituzione di parti danneggiate. Grande attenzione è stata prestata anche ai "dettagli di colore": il contenitore è grigio nella versione a pareti piene (per uso industriale) e verde in quella a pareti forate per il trasporto di prodotti ortofrutticoli, mentre tutti gli accessori (piedi, travi, cerniere, chiavistelli) sono di colore nero per facilitarne l'immediata identificazione.
Una scelta di qualità - Cargo Fold 700 (equipaggiabile con portaetichette su tutte le pareti) è proposto in diversi modelli: pareti e fondo pieni o forati, versione industriale o per alimenti, quattro piedi o due travi o tre travi per carichi gravosi.
Per facilitare il carico e lo scarico manuale del contenuto è inoltre disponibile una versione con portello.
Cargo Fold 700 è il frutto dell'intenso lavoro del Centro Ricerche e Sviluppo dell'azienda lombarda (sede a Turate, CO), punto di riferimento per quanto riguarda contenitori industriali e pallet di materie plastiche selezionate, in grado di assicurare prestazioni elevate in termini di resistenza e durata nel tempo.
Bending to meet every need
Previewed at the recent Ipack-Ima, Cargo Fold 700 by Martini Alfredo is completely foldable. It is functional, modular and flexible and can save up to 63% space (when folded): in practice, a stack of three open containers is equal in height to eight folded containers, with clear advantages for the storage and transit of empty boxes.
Strong and hygienic - Easy to assemble (the latches are fully visible), Cargo Fold 700 (offered in polyethylene or polypropylene) has especially smooth walls, guaranteeing max hygiene of the container. As it comes without any metal inserts, the box can also be fully recycled and easy to dissemble when replacing damaged parts.
Considerable attention has also been paid to color details: the container with intact walls (for industrial use) is grey and the one with perforated walls, for carrying fruit and vegetables, is green, while all the accessories (feet, beams, hinges, latches) are black, for identifying easily and immediately.
A qualità choice - Cargo Fold 700 (which can be fitted with card holders on all its walls) comes in various models: intact or perforated walls and base, industrial or food version, four feet, two or three beams for heavy loads. A version with door is also available for easing manual loading and unloading of the contents.
Cargo Fold 700 is the result of intense work of the R&D centre of the Lombard concern (based at Turate, CO), benchmark for industrial containers and pallets in selected plastics, capable of ensuring high performance in terms of resistance and lifespan.
Catena per esigenze speciali
Una catena senza lubrificanti che funziona anche nellacqua: la Chaîne Verte® di Sedis (Troyes Cedex, F), alla lettera catena verde, trova applicazione negli ambienti umidi, per i trasporti di prodotti alimentari in aree pulite o dove la manutenzione è pericolosa o impossibile, e in generale per il trasporto di tutti quei beni che non possono essere inquinati da lubrificanti. Inoltre, Chaîne Verte è ideale per essere impiegata come catena elevatrice e in tutti quegli ambienti in cui il rischio dincendio è elevato. Oltre a una maggiore affidabilità della catena (il cui comportamento non dipenderà più dalla manutenzione) i vantaggi comprendono leliminazione dellinquinamento e la riduzione dei costi di manutenzione, la resistenza alla corrosione e la garanzia di massima sicurezza. La temperatura dutilizzo della versione standard varia da 30 a +80 °C, ma sono disponibili modelli per esigenze particolari.
Chain for special needs
A chain without lubricants that also works in water: la Chaîne Verte® by Sedis (Troyes Cedex, F), under the name green chain, finds application in damp environments, for transporting food products in clean area or where maintenance is dangerous or impossible, and in general for the transport of all those goods that fear pollution by lubricants.
As well as that Chaîne Verte® is ideal for use as a lifting chain and in all those work areas where the risk of fire is high. As well as a greater reliability of the chain (the performance of which no longer depends on maintenance), advantages include the elimination of pollution and the reduction of maintenance costs, corrosion resistance and a guarantee of max safety. The temperature of use of the standard version varies from -30 to +80 °C, but models are available for special needs.
Imballaggi da trasporto
Nome di spicco nello sviluppo e produzione di parti tecniche di plastica, Söhner Kunststofftechnik GmbH (Schwaigern, presso Heilbronn, D) amplia la propria gamma di sistemi di imballaggio riutilizzabili con la linea Megapack; si tratta delle nuove unità di trasporto pieghevoli realizzate in plastica (1), di grande portata, che stanno già sostituendo diversi imballi convenzionali per uso industriale, siano essi di acciaio o con struttura reticolare.
Una soluzione sicura - Il sistema pieghevole Megapack è disponibile in differenti varianti, sino a 1800 x 1200 mm di base. A prescindere dal modello, i contenitori pieghevoli Megapack sono sempre strutturati in tre elementi fondamentali: il pallet di base, le pareti pieghevoli e infine il coperchio (2). Lassemblaggio del tutto è rapido e semplice: la parete di protezione, nello specifico, è stretta in una speciale scanalatura di bloccaggio, posta nel bancale, e fissata da una cinghia con dispositivo di chiusura; il coperchio, poi, deve solo essere abbassato sulle pareti e anchesso bloccato. La massima protezione, inoltre, è garantita da unulteriore serratura complessiva dellunità.
Meno volume, più resistenza - Un vantaggio sostanziale offerto dal sistema è leliminazione dei vuoti: il volume complessivo può essere ridotto, agendo sullanello di piegatura, del 50 e anche dell80%. Un volume inferiore, a sua volta, significa guadagnare spazio lungo le diverse fasi del trasporto e dello stoccaggio.
Si potrebbe obiettare che, confrontando i grandi contenitori di plastica con quelli a struttura reticolare, questi ultimi vantano una maggiore resistenza. Tuttavia, grazie alluso innovativo della tecnologia Twinsheet, Söhner è riuscita a superare lempasse: la scatola Jumbo (3), una variante del sistema Megapack, dispone di un anello di protezione Twinsheet a doppia parete, che non è certo usuale in questa tipologia dofferta. In questo modo, è possibile garantire rigidità e capacità di tenuta anche alle sollecitazioni più forti, con un materiale che è al contempo molto leggero e infrangibile.
Transport packaging
A big name in the development and manufacture of plastic technical parts, Söhner Kunststofftechnik GmbH (Schwaigern, Heilbronn, D) has extended its range of reusable packaging systems with its Megapack line; these are new plastic foldable transportation units (1) with a high load capacity, that are now replacing various conventional packaging items for industrial use made in steel or latticework.
A safe solution - The Megapack folding system is available in different variants up to a base of 1800 x 1200 mm. Coming in several models, all folding Megapack containers consist of three basic elements: the base pallet, the folding wall attachment and the cover plate (2). Assembly is fast and easy: The wall attachment are clamped into a catch groove in the pallet part and fastened with a draw-strap. You then only need to lower and fasten the cover. A further system locking unit provides for maximum security.
Less volume, more sturdiness - A substantial advantage of the system is constituted by the elimination of empties: pressing down on the folding walls the overall volume can be reduced from 50% to 80%.
The lesser volume entails space saving in the various transportation and storage phases.
It could be objected that, comparing the large plastic containers with those with a ribbed latticework structure, the latter can boast greater sturdiness; yet Söhners double-walled Twinsheet technology offers excellent performance: the Jumbo container (3), a variant on the Megapack system, has a Twinsheet double-wall attachment, certainly unusual in this type of proposal.
The containers can stand up to the toughest treatment, being made out of a light material with a high breaking strength.
Pallet & box
Videoplastic SpA di Gorlago (BG) presenta unapplicazione interessante del box-pallet della gamma Boxlite (un bancale e un coperchio stampati a iniezione, e un paretale ricavato da lastra di polipropilene estrusa): una soluzione di imballo a rendere per sedili di automobili. Unica nel suo genere, questa proposta ha il vantaggio di essere interamente di plastica, e quindi resistente nel tempo, leggera, facile da movimentare, sovrapporre e smontare.
Rispetto al Boxlite, lo stampo del pallet è stato opportunamente modificato allo scopo di potervi alloggiare dei particolari sistemi di centratura e bloccaggio (anchessi in plastica, in combinazione con perni metallici) dei sedili, in modo che questi rimangano saldamente ancorati al pallet. La soluzione è già in uso presso una casa automobilistica che lo ha omologato, in sintonia con uno dei suoi principali fornitori di sedili.
Ricordiamo che la gamma Boxlite è impiegata in diversi settori industriali: alimentare, tessile, parafarmaceutico, automotive ed elettronica di consumo, sia in Italia che allestero. I formati disponibili sono i seguenti: 400x600, 600x800, 600x1200, 800x1200, 1000x1200, 1200x1200 mm.
Pallet & box
Videoplastic SpA, Gorlago (BG) presents an interesting application of the box-pallet of the Boxlite range (a pallet and an injection moulded lid, and wall fixture made from a sheet of extruded polypropylene): a returnable packaging solution for car seats. Unique in its kind, the item has the advantage of being entirely in plastic, and hence resistant in time, light, easy to handle, stack and disassemble.
Compared to Boxlite, the pallet mould has been specially modified to be able to lodge the special centring and blocking system (this too in plastic, combing metal pins) of the seals, so that these are solidly anchored to the pallet. The solution is already being used by a car manufacturer that has type registered it, this in agreement with one of its main seat providers.
The Boxlite range is used in various industrial sectors: food, textile, parapharmaceuticals, automotive and consumer electronics both in Italy and abroad. The following formats are available: 400x600, 600x800, 600x1200, 800x1200, 1000x1200, 1200x1200 mm.
Per film stretch
Per applicazioni in cui sia richiesta un'ottima processabilità a fronte di prestazioni elevate, Polimeri Europa ha sviluppato la famiglia di copolimeri lineari denominata Clearflex H&T. La gamma comprende, tra l'altro, Clearflex H&T CLH196, realizzato in primis per applicazioni di fine linea, ma anche per il packaging alimentare flessibile e per le confezioni barriera di olii e sospensioni grasse. Si tratta di un polietilene lineare a bassa densità copolimero etilene-esene, particolarmente adatto per la produzione di film stretch ad alte prestazioni con tecnologia testa piana. Le elevate proprietà del film sono da attribuirsi a una più omogenea distribuzione del comonomero nella struttura macromolecolare, frutto di un effetto sinergico tra catalisi proprietaria e processo di polimerizzazione. I film prodotti con il CLH196 mostrano dunque eccellenti caratteristiche di prestiro e un'elevata forza di serraggio (garanzia di compattezza e stabilità del carico palettizzato), cui si aggiungono l'elevata processabilità e proprietà ottiche di trasparenza e brillantezza superficiale.
Stretchfilm
Polimeri Europa has developed the family of linear copolymers named Clearflex H&T for applications where a fine processability and high performance are a must. The range includes, among other features, Clearflex H&T CLH196, specially made for end-of-line applications as well as for flexible food packaging and barrier packs for oils and fat suspensions. It features a low density ethylene-hexene compolymer linear polythene, especially suited for producing high performance stretchfilm with flat head technology. The high properties of the film are to be attributed to a more even distribution of the comonomer in the macromolecular structure, the result of a synergical effect between proprietory catalysis and the polimerisation process.
The films produced with CLH196 hence show excellent prestretch features and a high gripping force (guaranteeing compactness and stability of the palletised load), added to which high processability and optical properties of transparency and surface brilliance.
Fasciatrice robotizzata
Silkworm Turbo è la soluzione di fasciatura che consente di gestire in completa affidabilità linee a elevata cadenza produttiva. Il sistema, dotato di tavola rotante e pressino motorizzato, consente di ottenere alte velocità di fasciatura su palette di diverse dimensioni. La fasciatura a gestione del prestiro innovativa consente di creare un vero e proprio vestito personalizzato per ogni tipo di prodotto. La bobina di 1000 mm permette di completare la fasciatura con minori sovrapposizioni di film e un numero inferiore di giri di avvolgitura. Negli impianti finora installati, Bema Automazioni Industriali (integratore di sistemi per Elettric 80, Viano, RE) ha ottenuto unottima qualità di fasciatura del pallet, realizzando notevoli risparmi nel consumo di film, confermati peraltro dagli stessi clienti. Il cambio automatico reale della bobina avviene in 30 secondi.
Robotised wrapping machine
Silkworm Turbo is the wrapping solution that enables the completely reliable running of high production lines. The system, fitted with rotating table and motorised press, enables the high speed wrapping on pallets of different sizes. The wrapping and the running of the innovatory prestretch enables the creation of a true and proper cladding personalised for all types of products.
The 1000 mm reel enables the complete wrapping with few overlaps of film and a lesser number of wrapping rotations. In the system installed up to now, Bema Automazioni Industriali (integrator of systems Elettric 80, Viano, RE) obtained an excellent quality of pallet wrap, achieving considerable saving in film consumptions, confirmed also by the same customer. The actual automatic change of the reel occurs in 30 seconds.
Ambiente & profitto
Legno, i pallet approvati
CONFORMITà I bancali di legno forniti da Chep soddisfano le severe norme dellInternational Plant Protection Convention (IPPC) sugli insetti silofagi. Una soluzione intelligente per il commercio transfrontaliero.
In risposta alle normative introdotte a livello mondiale per arrestare la diffusione degli insetti silofagi, Chep (pooling di pallet e contenitori) fornisce i bancali fitosanitari Chep Plus PS. Allofferta hanno aderito i clienti Chep del settore automobilistico e dei beni di consumo confezionati, che effettuano spedizioni da e verso stati non appartenenti allUnione Europea, tra cui Russia, Turchia e Ucraina.
Questioni spinose
Vediamo di che si tratta, e facciamo un piccolo passo indietro. Nel 2002, lInternational Plant Protection Convention (IPPC) ha approvato nuove norme per la regolamentazione degli imballaggi di legno nel commercio internazionale. Obiettivo di tali standard, noti con la sigla ISPM-15, è impedire la diffusione di parassiti vegetali a partire dai materiali di imballaggio in legno, pallet inclusi.
«Chep sta promuovendo una forte campagna informativa indirizzata a tutti i suoi partner per spiegare limpatto delle nuove normative: i pallet trattati e contrassegnati in modo inadeguato, per esempio, rischiano di non essere accettati in dogana. In casi estremi - afferma Mircea Catalina, VP, Automotive Services, Chep Europe - le autorità doganali possono perfino decidere di distruggere sia i pallet sia la merce trasportata, perciò la collaborazione tra tutti i partner commerciali assume particolare rilievo».
Una risposta conveniente
Le normative ISPM-15, che riguardano i pallet di legno dolce e legno duro, stabiliscono trattamenti specifici: per 30 minuti a una temperatura interna del legno di 56 ºC, oppure fumigazione con bromuro di metile. Catalina, in particolare, ha dichiarato che Chep predilige il trattamento termico, in linea con limpegno ambientale della società. I pallet Chep Plus PS sono dunque marcati in modo conforme agli standard ISPM-15 e riportano sul lato della piattaforma la nazione di provenienza, la tipologia di trattamento applicata e il codice di registrazione che attesta lapprovazione del trattamento. A causa di tali requisiti, gli spedizionieri che utilizzano piattaforme per percorsi di sola andata dovranno far fronte a tariffe più elevate e a possibili situazioni di esaurimento scorte.
«Ladesione dei produttori alle normative IPPC sta causando laumento dei costi degli imballaggi trattati a caldo per percorsi di sola andata.
I pallet Chep Plus PS - puntualizza Catalina - offrono invece al mercato una soluzione efficace per soddisfare la domanda di pallet conformi alle normative IPPC, garantendo allo stesso tempo i vantaggi del nostro modello di pooling».
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Chep in breve
Nome di riferimento nei servizi di pooling di pallet e contenitori con più di 7.700 dipendenti in 42 Paesi, Chep serve molte delle maggiori aziende internazionali. Grazie a una tecnologia allo stato dellarte, cinque decenni di esperienza e una base di attrezzature di oltre 265 milioni di pallet e contenitori, Chep gestisce servizi logistici per la supply chain di pallet e contenitori per clienti che lavorano nei settori dei beni di consumo, dei prodotti agricoli, della carne, del fai da te, delle bevande, delle materie prime e automobilistico.
Chep in brief
Big name in the pallet and container pooling service with more than 7,700 employees in 42 countries, Chep serves many of the largest international companies. Thanks to a state-of-the-art technology, five decades of experience and an equipment base of over 265 million pallets and containers, Chep manages the supply chain logistics services of pallets and containers for customers that work in the consumer goods-, agricultural products-, meat-, DIY, beverage, raw material and automotive sectors.
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Environment & profit
Wood, approved pallets
CONFORMITY The wood pallets supplied by Chep satisfy the severe dellInternational Plant Protection Convention (IPPC) standards on xylophagous wood eating insects. An intelligent solution for trans frontier trade.
In response to the standards introduced at world level for arresting the spread of wood eating insects, Chep (pallet and container pooling) provides Chep Plus PS pallets. Cheps customers in the automotive sector and packed consumer goods, that ship to and from countries not part of the EU, among which Russia, Turkey and Ukraine have taken up their offer.
Spiny questions
Lets take a look at the question taking a step back. In 2002, the International Plant Protection Convention (IPPC) approved new standards for the regulation of wood packaging in international trade. Objective of these standards, known under the initial ISPM-15, prevent the spread of vegetable parasites starting off from wood packaging material, including pallets.
Chep is promoting a strong information campaign aimed at all its partners to explain the impact of the new standards: poorly treated and marked pallets for example risk not being accepted at customs. "In extreme cases - Mircea Catalina, VP, Automotive Service, Chep Europe states - the customs authorities can even decide to destroy both the pallets and the goods transported thereon, hence cooperation between all commercial partners becomes particularly important.
An economical response
The ISPM-15 standards that regard the pallets in soft and hardwood establish specific treatment: for 30 minutes at an inner temperature for the wood of 56 °C, or fumigation with methyl bromide. Catalina in particular declared that Chep prefers thermal treatment, in line with the environmental commitments of the company. The Chep Plus PS pallets are hence marked in a manner conforming to ISPM-15 standards and bear on the side of the platform the country of origin, the type of treatment applied and the registration code that shows the approval of the treatment. Due to these requisites, the suppliers that use pallets for one-way trips have to foot higher fees and possible situations where the pallets run out.
The producers adherence to IPPC standards is causing an increase in the costs of heat treated packaging for one-way trips.
The Chep Plus PS pallets - Catalina points out - offer the market an effective solution for satisfying the demand for pallets conforming to IPPC standards, at the same time guaranteeing the advantages of our model of pooling.
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Carrello elevatore - Komatsu Division ha introdotto in Europa il carrello elevatore termico BX50 da 3,5 tonnellate compatto. Questo nuovo modello fa parte delle nuove serie AX50/BX50 di recente presentazione, che costituiscono il più evidente adeguamento di Komatsu agli standard del mercato europeo. Questi nuovi carrelli elevatori, fiore allocchiello della gamma Komatsu, sono il frutto degli sforzi creativi e tecnici del dipartimento di Ricerca e Sviluppo. Il modello BX50 da 3.5 tonnellate, in particolare, costituisce una novità assoluta per il mercato europeo e si configura come un valido sostituto del modello CX, rispetto al quale è più compatto e prestante, pur essendo un prodotto di fascia inferiore.
Forklift truck - Komatsu Division has introduced the BX50 thermal compact 3.5 ton forklift truck to Europe. This new model is part of the new recently presented AX50/BX50 series, that constitutes the most evident suiting of Komatsu to the standards of the European market. These new forklift trucks, feather in the cap of the Komatsu range, are the fruit of creative and technical efforts of the R&D section. The 3.5 ton BX50 model in particular, constitutes an absolute new feature for the European market and is configured as a valid replacement of the CX model, compared to which it is more compact and offers a higher performance, even though being a lower graded product.
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