Artefici e non artefatti
In giro, si sentono tante belle parole, ma si vedono ben pochi fatti. Non solo in politica. Non sempre è così, ovviamente.
Sono testimone del fatto che, nel mondo dell’imballaggio, agiscono ancora donne e uomini che “il vento non lo subiscono, ma lo creano”, anzi, per usare le parole di Papa Francesco, persone che non rinunciano nel loro lavoro a lasciarsi interrogare “da un significato più ampio della vita…”. Editoriale di Stefano Lavorini
Un bell’esempio? Boxmarche, azienda da poco più di 10 milioni di euro di fatturato che, per moto profondo dell’anima e lucida determinazione, dimostra in concreto come sia possibile ricondurre a una sintesi positiva produttività e rispetto dell’uomo, finanza e tutela dell’ambiente.
Gente che pensa, e bene, a partire dal suo incontenibile presidente Tonino Dominici, e che sa fare non solo astucci, scatole ed espositori, ma anche organizzare nel proprio stabilimento di Corinaldo (AN) eventi come quello del 3 luglio, intitolato Cibox, acronimo di Cambiamento, Immaginazione, Bravura, Ottimismo, Persone.
Un titolo che esplicita il sistema valoriale illustrato nel Living Company Report presentato durante l’incontro: «Un documento che è espressione del “pensiero forte” sulla responsabilità sociale di tutta la gente di Boxmarche, perché l’impresa è portatrice di responsabilità che non si esauriscono nella creazione di profitto, ricchezza e occupazione, ma si estendono allo sviluppo di azioni rivolte al contesto territoriale in cui opera e all’insieme delle parti interessate».
Per essere chiari sul fatto che Boxmarche non è un “fenomeno di colore” ma espressione di una nuova “cultura”, antica per le sue origini nel mondo contadino e, al contempo, moderna per la strada che indica, riporto di seguito il testo posto in premessa della pubblicazione, che vi invito a leggere anche sul sito dell’azienda (ma molto meglio quello stampato su carta!).
LIVING COMPANY REPORT 2014 Cambiamento | Immaginazione Bravura | Ottimismo | Persone |
Premessa al Living Company Report
Cesare Tomassetti - Dottore Commercialista, Revisore Legale
Boxmarche redige per il secondo anno il Living Company Report dopo essere stata, dodici anni fa, tra le prime PMI a pubblicare il proprio Bilancio Sociale e aver redatto, nel 2006, il Global Report, vincitore del prestigioso premio nazionale “Oscar di Bilancio”.
Chi conosce Boxmarche sa che nel suo DNA sono presenti i cromosomi del Miglioramento continuo e della Sfida a ricercare soluzioni innovative. Questi caratteri genetici si traducono in un comportamento aziendale sostenibile e responsabile, che pone l’Uomo al centro di ogni progetto.
Il Living Company Report, oltre a conservare il connotato della “globalità”, ambisce a una nuova dimensione dinamica e “vivente”. Il documento prende vita per esprimere l’azienda che vive, le sue persone, i suoi valori; supera il tradizionale limite della staticità, si arricchisce di contenuti dinamici, collegamenti multimediali, filmati, testimonianze ed eventi fruibili attraverso gli ipertesti presenti nella versione digitale ed i codici QR in quella stampata.
Boxmarche presenta in modo unitario l’informativa del Bilancio di Esercizio, del Bilancio Sociale, Ambientale e dell’Analisi del Capitale Intellettuale, convinta della stretta connessione tra risultati economici e responsabilità sociale e ambientale dell’impresa.
Ciò fa parte del modo di essere di questa azienda, orientata al rispetto delle persone e allo sviluppo sostenibile che si attua attraverso una gestione di tipo “qualità - sicurezza - ambiente - responsabilità sociale”.
Il nuovo Report Boxmarche è un manifesto alla bellezza, al gusto di fare impresa responsabile ed alla passione per il Lavoro.
Gli importanti riconoscimenti ottenuti, negli anni, costituiscono una conferma delle scelte effettuate e uno stimolo per tutti i collaboratori.
Il Living Company Report è strutturato in cinque sezioni:
❚ Identità Aziendale
❚ Bilancio dell’esercizio, costituito da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa, come previsto dagli artt. 2423 e ss. del c.c.
❚ Relazione sulla gestione redatta in base alle disposizioni dell’art. 2428 del c.c.
❚ Sezione di Sostenibilità, articolata in un prima parte quantitativa che analizza la creazione e distribuzione del Valore Aggiunto ed una parte quali-quantitativa riferita agli stakeholder aziendali.
❚ Analisi del Capitale Intellettuale, nelle tre dimensioni del Capitale Strutturale, Capitale Umano e Capitale Relazionale.
Il documento, integrato con la relazione dell’organo di controllo e il parere dei consulenti esterni sulla sezione di sostenibilità, è stato sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei soci del 7 maggio 2015 ed è stato depositato al Registro Imprese.