Al via il nuovo stabilimento di CORIMA
«Una fabbrica che apre è un porto sicuro in un mare agitato. In un contesto economico sempre più globalizzato e dematerializzato, Marchesini lancia oggi un segnale importante di solidità e attaccamento alla comunità, un messaggio che da Monteriggioni si estende al mondo». Così si è espresso Carlo Calenda, intervenuto all’inaugurazione dello stabilimento della Divisione Corima, ricordando anche l’importanza della continuità degli investimenti in tema Industria 4.0, fondamentali anche per Marchesini Group.
Il 19 ottobre scorso si sono dunque ufficialmente aperte le porte del nuovo stabilimento senese di CORIMA, divisione di Marchesini Group, gioiello della meccanica toscana specializzato nella produzione di macchine per il confezionamento di farmaci in asettico
«Con l’inaugurazione dello stabilimento Corima portiamo nuova linfa vitale su un territorio unico in Italia per bellezza e identità storica. Siamo certi che il sodalizio tra l’abilità manifatturiera della Packaging Valley emiliana e la creatività toscana contribuirà a rafforzare ancora di più la nostra identità di costruttori versatili e affidabili».
Maurizio Marchesini, Presidente di Marchesini Group, 19 ottobre 2019
Il presidente del gruppo, Maurizio Marchesini e il parlamentare Carlo Calenda hanno accolto gli oltre 1.000 ospiti, insieme a Pietro Cassani (AD del Gruppo), Massimo Pannini (Direttore Divisione CORIMA), al sindaco di Monteriggioni Andrea Frosini e al Vescovo della Diocesi Senese, Monsignor Augusto Paolo Lojudice.
L’inaugurazione è stata allietata da uno spettacolo a sorpresa realizzato da artisti di Agresto - Associazione Culturale di Rievocazione Medievale, protagonista di celebrazioni itineranti nelle più importanti piazze d’Italia e d’Europa.
Storia di ieri. Fondata nel 1979 da Franco Neri, Aroldo Cappelletti, Dario Anatrini e Mauro Pometti, CORIMA si è guadagnata un posto di rilievo sul mercato, lanciando la prima macchina per riempimento e chiusura fiale.
Nel 2003, con l’acquisizione della maggioranza della società, Marchesini è diventata la prima azienda al mondo a realizzare linee complete per il confezionamento dell’asettico, dal processo alla pallettizzazione.
Cinque anni dopo, nel 2008, veniva inaugurato lo stabilimento oggetto dell’attuale ampliamento, contribuendo a rendere CORIMA una delle più innovative aziende italiane del suo settore.
Storia di oggi. L’investimento di 7 milioni di euro messo in campo da Marchesini ha raddoppiato l’attuale complesso di CORIMA - che dispone ora di un reparto produttivo di ulteriori 6 mila metri quadri - e dove si prevede tra l’altro l’ingresso di 30 nuove figure, fra tecnici e ingegneri.
L’obiettivo è rispondere in modo ancora più efficace alla domanda crescente di un settore che non conosce battute d’arresto, anche grazie all’elevata richiesta di farmaci (come gli antitumorali) proveniente dai paesi dell’Est, Cina in testa.
Quello dello “sterile” si conferma dunque un segmento chiave per le strategie di espansione del Marchesini Group, tra i primi quattro produttori al mondo di macchine per il confezionamento di farmaci. Lo confermano i numeri: nel 2018 ha infatti raggiunto un fatturato di 400 milioni di euro, generato per l’85% da export, anche grazie al supporto di CORIMA che, proprio durante l’inaugurazione del nuovo sito, ha festeggiato i 40 anni di attività.