Emissioni e riciclo nel mirino di RDM GROUP
RDM Group, leader europeo nel mercato del cartoncino a base riciclata con oltre 2000 dipendenti, è anche il più importante produttore in Italia, Francia, Paesi Bassi e Penisola Iberica.
Una nuova pubblicazione, la brochure di sostenibilità 2021, riporta in sintesi i principali risultati conseguiti dal Gruppo, tra cui la rigenerazione di oltre 1.220.000 tonnellate di materie prime fibrose al termine del loro ciclo di vita, pari al consumo di oltre 17 milioni di cittadini europei. Tutti i prodotti RDM sono infatti completamente riciclabili per un contributo attivo all’economia circolare generata degli imballaggi cellulosici.
Ma c’è anche la finanza tra le voci di sostenibilità firmate RDM Group, che ha emesso un’obbligazione “Sustainability-Linked Bond”, le cui condizioni prevedono una correlazione tra il tasso di interesse che la Società pagherà ai suoi obbligazionisti e il conseguimento di tre obiettivi specifici di sostenibilità entro il 2025: una riduzione del 15% delle emissioni specifiche di CO2, un aumento della quota di rifiuti inviati a recupero fino all’81,5% e una riduzione del 10% degli scarichi idrici specifici.
Inoltre, RDM ha diminuito le proprie emissioni di CO2 (Scope 1 e 2) dell’8% nel 2021, con l’obiettivo di arrivare al -30% entro il 2030; sempre nel 2021, i rifiuti prodotti per tonnellata di produzione netta vendibile (181 kg/ton nel 2020 vs 163 nel 2021) sono calati del 10%, mirando alla riduzione del 20% entro il 2030. Infine, stati ridotti dell’8% gli scarichi idrici per tonnellata di produzione netta vendibile (11,06 m3/ton 2020 vs 10,19 m3/t 2021) con l’obiettivo di riduzione del 20% entro il 2030.