Dal Canada, un modo nuovo di guardare alla plastica
Con “Save Plastic”, le aziende leader nella produzione di plastica canadese sollevano il dibattito sul ruolo che questo materiale ha nella riduzione delle emissioni e, in generale, nella definizione di strategie di sostenibilità basate su dati e fatti.
Con il claim let’s repackage our perspective on plastic, i produttori danno evidenza al fatto che il 60% dell’energia pulita e dei prodotti per il largo consumo possano essere ottenuti con l’uso responsabile di plastica riciclata.
Il progetto canadese Save Plastic, quindi, si pone un duplice obiettivo. Da una parte la riduzione dei rifiuti dispersi sul territorio, dall’altra la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul ruolo della plastica come risorsa fondamentale per un futuro sostenibile, superando così la vulgata, sempre più diffusa, che la vede come principale responsabile della crisi climatica ed ecologica del XXI secolo.
Una selezione di progetti rivolti ai più diversi segmenti di mercato dimostra infatti come la plastica rappresenti uno strumento indispensabile per la riduzione dello spreco alimentare, il miglioramento della sicurezza degli alimenti, ma anche una naturale fonte di materiale per la produzione di beni sempre diversi in una logica circolare basata sul riciclo e il riuso.
Il nuovo obiettivo globale, superando il concetto di zero waste e zero plastic, è il ben più impattante zero plastic waste, che permette di trasformare ogni oggetto, packaging, rifiuto, in una risorsa rinnovabile, tassello essenziale nella strategia canadese che punta alla carbon neutrality entro il 2050.