Un’open house per il converting
A Casale Monferrato - centro di eccellenza del gruppo svizzero Bobst in materia di stampa rotocalco, spalmatura e accoppiamento - l’open house organizzata dal 15 al 17 ottobre per illustrare agli utilizzatori internazionali lo stato dell'arte della tecnologia.
Alla sede dell’ex Rotomec, dove Bobst progetta e realizza queste linee di macchine per tutto il mondo, i buyer sono stati accolti dai manager della filiale italiana coadiuvati dai direttori delle Business Unit sheet-fed, web-fed e services di Bobst Group, dai progettisti e dai responsabili commerciali delle diverse aree geografiche di riferimento, dando vita a un evento vivace e partecipato. Sullo sfondo, i buoni risultati dell’opera di riorganizzazione condotta negli ultimi anni con l’obiettivo di consolidare una leadership mondiale, confermati dalla positiva chiusura di bilancio 2011.
La prima demo live ha riguardato l'imponente linea di stampa roto Rotomec 4003HS (High Speed) con cilindri shaftless. Molti i motivi di interesse, a partire dalla qualità dei testi, codici ed elementi grafici riprodotti su film a 500 m/min, dall’efficacia del sistema di messa a registro veloce TAPS (Total Automatic pre-Register Setting System) e dalla comodità dei nuovi carrelli Twin Trolley utilizzati per il montaggio e lo smontaggio rapido dei cilindri e/o delle taniche di inchiostro sui vari gruppi colore.
Pari qualità, efficacia e comodità di utilizzo sono state “dimostrate” dalla prova di stampa condotta su film con Rotomec MW 80: la roto Bobst per brevi tirature, caratterizzata da un design originale, che colpisce sin dalla prima occhiata per l’estrema compattezza (il percorso del nastro è dimezzato), la totale accessibilità da terra e la forte inclinazione delle cappe di essiccazione. In questo caso, i progettisti non hanno puntato alla velocità (impossibili i 500 metri di crociera su lavorazioni che possono durare anche solo 10 minuti) ma alla qualità di cicli che, per assicurare la necessaria marginalità, devono anzitutto minimizzare i tempi e gli scarti (nella demo, il lavoro a 4+2 colori è stato fasato in pochi minuti e con soli 73 metri di scarto). La MW 80 è dotata di pre-registro TAPS di serie.
Infine, sono state effettuate dimostrazioni di accoppiamento solventless su Bobst SL 1000 e a solvente su Bobst CL850D con sistema di spalmatura flexo.
L’evento di Casale è l’ultimo di una serie di tre open house. La prima, svoltasi in Germania dove ha sede il centro Bobst dedicato alla stampa flexo, ha illustrato i sistemi smartCOLTM per colour matching, Touch2Go per la regolazione delle pressioni di stampa e del registro a bordo macchina, e LEO (Low Energy Operation) per la riduzione del consumo di energia. Mancherster (UK), centro di eccellenza sui sistemi di metallizzazione in alto vuoto, ha invece presentato le tecnologie di spalmatura barriera trasparente Clear Coating (AlOx) con ossido di alluminio, e il sistema di controllo difetti Bobst General Registron® Hawkeye-Pinhole Detector.