Ispezione a raggi X per il bio
L’austriaca Bioquelle GmbH è titolare di vari marchi molto noti di cereali, muesli, frutta secca e noccioline, oltre che di prodotti a base di soia e di integratori alimentari; inoltre commercializza prodotti a marchio proprio.
Tutti questi alimenti sono biologici e, anche se il livello dei reclami è minimo, l'azienda ha introdotto un sistema di ispezione a raggi X di Ishida, in grado di effettuare quattro diverse fasi di ispezione e di assicurare, così, la massima sicurezza del consumatore, considerata elemento essenziale di successo sul mercato. Nella fase di selezione dei fornitori, uno dei vantaggi più evidenti mostrati dai sistemi Ishida è stata la capacità di rilevare anche piccoli frammenti di plastica. Sono inoltre stati considerati la facilità d'uso, la qualità del software e la compatibilità con gli altri componenti della linea, così come l'assistenza e il supporto in fase di installazione.
Funzioni e velocità. Per servire le tre linee su cui vengono prodotti mix di alimenti diversi, che presentano composizioni con gradi differenti di affinità e dunque problematiche di vario tipo, sono stati adottati sistemi di ispezione Ishida modello IX-GA-2475 e modello IX-GA-4075. Gli impianti Bioquelle lavorano su due turni, a velocità comprese fra 35 e 55 confezioni/min.
Entrambi i sistemi di ispezione adottati sono in grado di rilevare la presenza di metallo, vetro, pietre e gomma dura, oltre a molti tipi di plastica. La loro efficacia non viene compromessa dalla temperatura né dal contenuto di sale e di acqua degli alimenti. Inoltre sono dotati dell'esclusivo algoritmo di miglioramento dell'immagine Ishida, che l’operatore può regolare per garantire una sensibilità ancora maggiore di rilevazione. Un dispositivo di mascheratura consente di escludere dal processo di ispezione aree specifiche della confezione, a partire dalle zone di sigillatura o dotate di fascette metalliche.