Etichettare contenitori in doppio formato
Su richiesta di un noto produttore di cosmetici francese, Etipack ha progettato un sistema automatico in grado di applicare etichette autoadesive su contenitori di formato sia quadrangolare che cilindrico, gestendo il processo da un unico lato operatore.
L’azienda cosmetica Phytosolba - Alés Groupe - produttrice dei marchi Lierac, Jowaé, Phyto, Kydra, Secret Professionnel, Subtil - si è rivolta a Etipack per la fornitura di un sistema industriale progettato ad hoc, che consentisse l’applicazione di etichette autoadesive su due tipologie di contenitori, di forma quadrangolare ed ellittica, oltre alla gestione dell’intero processo da un unico lato operatore.
Questa specifica necessità era dovuta alla notevole estensione in lunghezza della linea di produzione che, a fronte delle ridotte disponibilità di spazio all’interno dello stabilimento, avrebbe limitato le possibilità di accesso al sistema.
In risposta a queste esigenze, l’azienda lombarda ha progettato un Sistema 5 speciale in grado di eseguire, come richiesto, due tipologie di applicazione, su formato quadrangolare e cilindrico, con un layout studiato per la gestione e i cambi bobina sullo stesso lato operatore, in modo da evitare gli spostamenti superflui e rendere l’attività time-effective.
Caratteristiche tecniche e configurazioni
Il sistema è realizzato per gestire, da unico lato, regolazioni, cambi bobina e modifica dei parametri mediante un’unica interfaccia operatore. Per limitare l’accesso manuale, è dotato di una protezione per rilevare l’apertura e bloccare il funzionamento.
L’integrazione in linea grazie a motori di trazione sotto al convogliatore permette l’affiancamento ai nastri presenti a monte e a valle della linea. In questo modo viene facilitato e mantenuto il flusso di scorrimento dei prodotti da e verso le altre fasi di produzione (riempimento e confezionamento).
Il sistema di visione Cognex IS 2000 completo di monitor touch Vision View esegue il controllo del posizionamento e di avvenuta etichettatura.
Un sensore di controllo del carico massimo e del prodotto in uscita nel cassetto “prodotti espulsi” ricorda, con un segnale luminoso, di svuotare il cassetto, mentre il sensore di massimo carico in uscita controlla la giusta quantità dei prodotti.
Anche il sistema di espulsione e il cassetto di scarto sono stati progettati ad hoc, per non rovinare i prodotti scartati e garantire la possibilità di reinserirli in linea per essere rietichettati.
Il sistema può eseguire due tipologie di applicazione:
• fronte/retro, grazie a un dispositivo che consente la rotazione di 180° anche di prodotti quadrangolari, grazie a un cuscinetto di spugna;
• avvolgente, attraverso una postazione a 3 rulli con cancelletto, che permette di applicare due etichette contrapposte disposte in modo alternato.
In uscita, una coppia di nastri collega il sistema alla linea successiva e tiene il prodotto sospeso per consentire la stampa laser sul fondo.
Vantaggi per l’utilizzatore
Il sistema automatico di etichettatura per prodotti cosmetici realizzato da Etipack ha consentito a Phytosolba di gestire la lavorazione in doppio formato con un unico sistema e con la massima flessibilità. Inoltre, il layout con lato operatore unico ha permesso di ottimizzare i tempi di cambio bobine, garantendo al contempo un controllo efficiente e agevolando le regolazioni necessarie grazie all’interfaccia unica per tutte le funzioni operative.
Il sistema di visione per la verifica dell’etichettatura e i sensori di scarto permettono, infine, di recuperare i prodotti non etichettati, assicurando così massima precisione e il controllo qualità totale sulla produzione.