L’essenza dell’acqua sfida il tempo
Un formato che ridisegna l’esperienza di consumo, la brand identity incisa nel vetro, un vistoso segno colorato sul tappo a indicare la variante naturale e frizzante e, infine, un’etichetta non etichetta. Così il designer e progettista Lorenzo Palmeri, ripensando la bottiglia da 70 cl di Acqua Chiarella, ha catturato l’essenza stessa dell’acqua: spogliando il contenitore di ogni contenuto superfluo, l’ha resa nuovamente protagonista.
La nuova bottiglia Acqua Chiarella non cela dunque, piuttosto svela la limpidezza e la leggerezza dell’acqua, le caratteristiche del perfetto bilanciamento di sali minerali.
Nel progetto firmato Palmeri, il vetro diventa racconto: la predilezione per l’incisione nel veicolare il logo, la scelta dei rilievi sulla superficie in cui si riconoscono i monti e il lago di Como - territorio d’origine - narrano i valori fondanti del marchio Acqua Chiarella.
La bottiglia 0,70 in vetro si inserisce infatti nell’ambito di Symposion, il progetto lanciato dal brand e giunto quest’anno alla terza edizione, che invita artisti e progettisti a confrontarsi sul tema dell’eccellenza della natura e dell’uomo.
Prima di Lorenzo Palmeri, Symposion ha dato spazio all’artista contemporaneo Fabrizio Musa e ha reso omaggio ad Achille Castiglioni in occasione del centenario della nascita del grande architetto e designer.