Best Packaging 2021, in viaggio tra valori e progetti
Vetrina mensile di soluzioni di imballaggio per comunicare, proteggere e distribuire i prodotti di uso comune.
I 10 valori della Carta Etica del Packaging hanno preso vita nelle soluzioni dei 27 finalisti del contest Best Packaging 2021; e con la presentazione dei primi Ambasciatori, la Fondazione fa dialogare l’ideale con il reale.
Nella duplice veste di Presidente della Fondazione Carta etica del Packaging e dell’Istituto Italiano Imballaggio, un’emozionata Anna Paola Cavanna ha fatto da madrina alla mostra “Best Packaging 2021, in viaggio tra valori e progetti”, in esposizione a Milano dal 4 al 10 settembre.
L’installazione, ospitata dalla Galleria Mimmo Scognamiglio Arte Contemporanea nel Brera Design District durante il Fuorisalone, era composta da due entità complementari: la rappresentazione del mondo dei valori della Carta etica del Packaging attraverso il linguaggio immaginifico degli scatti e dei video stop motion di Claudio Bonoldi e i packaging, reali, finalisti del contest dell’Istituto Italiano Imballaggio.
Organizzata da Fondazione Carta Etica del Packaging e Istituto Italiano Imballaggio, la mostra ha guidato il visitatore attraverso un costante dialogo tra etica e innovazione tecnologica, in un percorso che rappresenta la sintesi tra ideale e reale, tra la volontà di coniugare le performances del packaging con una nuova visione di filiera etica e sostenibile.
I valori del packaging. Dalle fasi progettuali alle soluzioni tecnologiche, i 27 progetti esposti interpretavano i valori della Carta Etica: responsabile, equilibrato, sicuro, accessibile, trasparente, informativo, contemporaneo, lungimirante, educativo e sostenibile. Tra i finalisti anche il “Packaging del Futuro”, cui verrà assegnata una menzione speciale dalla giuria di esperti, chiamata a decretare i vincitori del contest.
In uno spazio dedicato, è stato dato risalto anche ai primi “Ambasciatori” della Carta etica del Packaging, sottoscritta da Acimga, Cellografica Gerosa, Contital, Corapack, Laminati Cavanna, Pack Media, Warrant Hub, Coop Italia.
«Ma - ha tenuto a precisare Cavanna - tanti altri sono in fase di formalizzazione, a riprova di come le aziende siano pronte a rispondere alle nuove sfide di valore ambientale. Il packaging soddisfa una domanda del presente ma oggi più che mai deve anticipare il futuro. Abbiamo sempre meno tempo e sempre più variabili da considerare. Confrontarsi e individuare come comunità alcune linee d’azione può accelerare i tempi e favorire i risultati. Credo che questa mostra sia un esempio di come la filiera possa e sappia dialogare».
Per completezza di informazione sui finalisti del concorso Best Packaging 2021, rimandiamo al servizio “Imballaggi “etici” di oggi: il futuro è già qui”, pubblicato sul fascicolo 5/21 di ItaliaImballaggio.