Dove l’alto di gamma è creativo ed esclusivo.

Grande successo per la seconda edizione di Packaging Première (15-17 maggio), fiera dedicata al packaging di lusso, che ha riunito negli spazi espositivi del MiCO (Milano Congressi) oltre 200 espositori provenienti da 12 paesi, registrando 4.800 presenze.

Accendere i riflettori sull’innovazione delle aziende che operano nella filiera del packaging per i settori di moda e accessori, orologi e gioielli, cosmetica e profumeria, vini e distillati di pregio, nonché dell’eccellenza alimentare: questo l’’intento di Packaging Première, che si è confermata piattaforma di affari, dove brand del lusso e produttori allacciano relazioni e fanno business, un’occasione privilegiata d’incontro tra i designer, i produttori e i brand internazionali del settore luxury, che riconoscano nel packaging uno strumento di comunicazione esclusivo.
Vetrina ideale per presentare le anteprime di prodotto, ha offerto spazio alla sperimentazione e all’innovazione, aiutando a decifrare le tendenze in atto e accelerare i tempi decisionali per raggiungere prima il mercato.
«L’ottimo risultato ottenuto ci spinge rinnovare il nostro l’impegno in vista della terza edizione che, speriamo, avrà ancora maggiore successo» ha dichiarato Pier Paolo Ponchia, organizzatore di Packaging Première. «Lavoreremo non solo in questa direzione, ma anche e soprattutto per mantenere alto il livello della manifestazione e per sfruttare appieno le potenzialità di questo mercato in  crescita».
 
I numeri di Packaging Première 2018

- 203 espositori (diretti o rappresentati), di cui 106 presenti per la prima volta;
- 8.000 mq di spazio espositivo;
- 12 i paesi di provenienza degli espositori (28% gli espositori stranieri sul totale);
- 4.800 visitatori (+60% rispetto al 2017), provenienti da 30 paesi;
- 17 i convegni organizzati per approfondire le diverse aree tematiche e che hanno visto avvicendarsi rappresentanti dei vari settori.

 

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