Food UK: gli acquisiti compulsivi spingono il food a + 50%

Agli acquisti scatenati dal panico coronavirus le aziende alimentari inglesi hanno risposto con grossi incrementi dell’attività produttiva.

Lo ha dichiarato George Eustice, segretario del Dipartimento per l’Ambiente, il Food e gli Affari Rurali del Regno Unito, nel corso della Conferenza Stampa del 21 marzo scorso, comunicando che l’industria alimentare, nelle ultime tre settimane, ha segnato picchi di produzione del +50%.

"Stimiamo, che gli inglesi abbiano speso circa 1 milione di sterline in più di cibo che non è ancora stato consumato - ha detto Eustice, aggiungendo che “Tutta la forza lavoro del settore ristorazione attualmente non operativa,  potrebbe essere ridistribuita verso le catene di approvvigionamento alimentare".

 

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