Esselunga SpA | Best Packaging 2022
Packaging per Elisenda® Banco Self
responsabile | educativo | sostenibile
Cos’è. Il Bilancio di Sostenibilità Esselunga ha come obiettivo di rendere i packaging riciclabili, riciclati o compostabili entro il 2025. In relazione a questo target, è stato aperto un progetto per la revisione completa degli imballi utilizzati nella vendita a libero servizio (Self) della pasticceria Elisenda®. Avviato uno studio di eco-design, è stata migliorata la sostenibilità dei packaging grazie all’eliminazione della plastica non riciclabile (a favore di soluzioni riciclabili), è stato ridotto l’impatto logistico e ottimizzato l’alloggiamento dei prodotti all’interno degli imballi.
Materiali. Astuccio e alveoli in cartoncino di pura cellulosa FSC, con plastificazione opaca esterna e oro interna o esterna e finestra in polipropilene antifog.
Prodotto o mercato di destinazione L’assortimento del libero servizio Elisenda® comprende la linea dei Cannoncini, la pasticceria Mignon, i Macaron e le Torte. La produzione è realizzata all’interno degli stabilimenti Esselunga con vendita diretta in oltre 100 negozi a marchio.
Design e/o comunicazione. La revisione del design delle confezioni ne ha permesso il cambio delle modalità di trasporto (da pre-montate a stese) così da ridurre, a parità di consumo annuo, gli ingombri e i camion necessari per il trasporto.
A livello comunicativo, è stato dedicato ampio spazio sul retro del pack alle istruzioni per il corretto conferimento degli imballi nella raccolta differenziata, promuovendo tra i clienti pratiche virtuose di gestione dei rifiuti.
Tecnologia. Il cambio degli imballi ha generato un miglioramento delle performance produttive/ industriali, convertendo la realizzazione semi manuale (con alto impatto di manodopera ) in una produzione in linea continua con ottimizzazioni di prodotto e processo.
Sostenibilità. Il cartoncino di pura cellulosa vergine identificato è certificato FSC, a garanzia della tutela del patrimonio forestale; gli astucci sono certificati con Metodo Aticelca 501/19 di livello Bm ad attestarne la riciclabilità nella filiera della carta. La revisione degli imballi ha avuto come focus la riduzione del peso delle singole componenti con conseguente riduzione delle tonnellate di materie prime utilizzate e la separabilità delle componenti eliminando la plastica non riciclabile (PVC) in favore di plastica riciclabile (PP).