Dal mare alla luna con Tonutti Tecniche Grafiche
Etichette con vernici semitrasparenti e che reagiscono alle lampade UV: suggestione garantita
Etichette premium, creatività e una parola chiave, ‘aMare’, ponte tra passione e natura. Sono i punti cardinali della partecipazione di Tonutti Tecniche Grafiche a Packaging Première & PCD 2024. Tonutti, azienda leader a livello nazionale e internazionale nella stampa di etichette di pregio per vari mercati, in particolare beverage, farmaceutico, cosmesi e alimentare, ha partecipato alla fiera milanese con tre progetti.
«Il primo, Querelle, del designer Massimiliano Gosparini è un trittico di rum che rappresenta - spiega Barbara Pagnutti, Marketing Communication Manager - la lotta tra soggetti marinareschi e un grande polipo. È una lotta solo simbolica, perché solo la convivenza armonica tra le specie può garantire futuro. Dal punto di vista tecnico, sono state usate vernici semitrasparenti che conferiscono un effetto “umido” al mare e al polipo. E vi sono lavorazioni su più strati che creano una narrazione».
Effetto materico
«Il secondo progetto firmato da Barbara Passon - continua Pagnutti - è My Moon, un profumatore per ambiente declinato in quattro varianti che rappresentano le diverse stagioni dell’anno e della vita. Ogni stagione ha una fragranza diversa e anche l’etichetta cambia per richiamare gli elementi che caratterizzano i vari momenti dell’anno. La luna è realizzata con una vernice fluorescente che reagisce a una lampada UV. Ed è stata usata una vernice contenente granuli di sabbia che crea un effetto molto materico».
Eccellenze riunite
Il terzo progetto è stato presentato a Packaging Première & PCD in anteprima mondiale.
«È un comarketing realizzato da NSG Design per Ruggeri - conclude Pagnutti - che ha coinvolto numerosi professionisti del mondo del packaging e che racchiude in sé tantissime lavorazioni. Si tratta di un’etichetta premium per una bottiglia che vede fiamme realizzate con un cliché a cuspide nanoinciso, vernici sabbiate, un debossing misto embossing nella parte centrale e lamine olografiche. L’ispirazione arriva dai quattro elementi naturali».