Trasferimento tecnologico indoor
ESPERIENZA Cos’hanno in comune un’opercolatrice e un palettizzatore? Il know how del costruttore. Da cinquant’anni di esperienza nelle macchine di processo e confezionamento nel farma, MG2 mutua la tecnologia che distingue le sue soluzioni avanzate per il finelinea. Ecco gli ultimi sviluppi.
Un’offerta ampia e completa, che spazia dalle opercolatrici più sofisticate alle macchine automatiche per l’assemblaggio delle siringhe per arrivare a fine linea, in ambito farmaceutico, chimico, cosmetico e food. Non solo: grazie alle partnership con altri costruttori, MG2 (Pianoro, BO) è in grado di fornire linee complete per il packaging primario e secondario, ad esempio per il confezionamento di siringhe, capsule, cialde di caffè e altro ancora.
Questa la line up di l’impresa emiliana, che negli ultimi sedici anni (la società ne ha quasi 50) ha, infatti, integrato la specializzazione storica nella costruzione di macchine per il farmaceutico con le nuove soluzioni per l’end of line, sviluppando incartonatrici orizzontali e verticali, macchine per la formatura, per il riempimento e la chiusura di espositori, scatole o vassoi, palettizzatori...
Caratteri di famiglia
Ciò che accomuna tutte queste proposte è, anzitutto, l’alto livello di integrabilità e connettività. Le soluzioni MG2 possono essere facilmente collegate in linea con le componenti a valle e a monte, nonché integrate con sistemi di controllo in remoto, sistemi di barcoding, lettori di RFID, stampanti inkjet e gruppi completi per il track & trace.
Inoltre, la tecnologia della casa si basa sulla progettazione di sistemi servo assistiti, caratterizzati da un ridotto numero di componenti meccanici, in grado di garantire massime prestazioni ma anche manutenzione e cambi lavoro più semplici e veloci. Sistemi sempre e comunque tailor made: adattati alle esigenze di ciascun utilizzatore, per integrarsi nei layout esistenti ed effettuare le differenti produzioni con la massima efficacia e razionalità.
Le proposte per il finelinea non fanno eccezione e, in più, si sono avvantaggiate dell’esperienza maturata dai progettisti nel corso del tempo. Ecco qualche esempio emblematico dell’approccio e del risultato.
GSL10 è un'incartonatrice orizzontale che forma, riempie e chiude cartoni di tipo americano. Dal design ergonomico, effettua un’apertura del cartone positiva e forzata, e garantisce sia l’affidabilità dell’alimentazione e del posizionamento dei prodotti sia un cambio formato rapido e semplice. La chiusura del cartone può essere effettuata a nastro o con colla a caldo.
Realizza fino a 10 cartoni/min, in funzione del formato del contenitore e della disposizione del prodotto al suo interno, e può essere corredata di gruppi opzionali come lettori di codici a barre, stampanti ink jet, etichettatrici e stazione di scarto.
Il palettizzatore/depalettizzatore GRP è caratterizzato dal robot antropomorfo che assicura prestazioni elevate e grande flessibilità. La struttura modulare permette all’utilizzatore di configurarlo secondo necessità: con una o due zone di palettizzazione, alimentazione automatica dei pallet vuoti (con magazzino pallet vuoti e trasporto in uscita dei pallet pieni), magazzino e relativa alimentazione dell’interfalda.
Questa soluzione consente di passare dai pallet europei a quelli americani e viceversa con l’aggiunta di due soli distanziali. Inoltre, rende possibile riconfigurare la disposizione dei prodotti in ogni momento e con facilità, e i pallet possono essere caricati fino a un’altezza di 2.200 mm.
Fine linea ideale per le incartonatrici verticali e orizzontali prodotte da MG2, GRP può essere interfacciato con qualsiasi altra macchina.
GTL30 è un’incartonatrice verticale semplice da usare e facile da pulire dagli eventuali sfridi di cartone, completamente accessibile grazie al design a sbalzo (2). Presenta un equilibrio ottimale fra la qualità della meccanica che permette di effettuare l'apertura e il trattamento del cartone in positivo, l'elettronica avanzata che adotta motori brushless per le movimentazioni principali e la pneumatica utilizzata nelle movimentazioni secondarie. Il cambio formato non richiede la sostituzione di elementi, ma fa leva su tre volantini che adattano la macchina alle nuove dimensioni della scatola.
Disponibile in due versioni (GTL30 - GTL30/L), per trattare casse americane di due diverse gamme di formati con chiusura del cartone tramite colla a caldo o nastro adesivo, dispone di diversi tipi di alimentazione (i prodotti possono essere posizionati a destra o sinistra del magazzino cartoni).
I motori brushless della GTF60 ne garantiscono funzionamento ottimale e prestazioni elevate con un'ampia gamma di formati (3): contenitori e relativi coperchi (da un minimo di 90x40x40 mm e un massimo di 300x300x150 mm), di cartone pressato o canettato. Le chiusure sono effettuate a incastro o a colla, anche su tre lati, e la velocità di funzionamento arriva fino a 60 cicli/minuto. Il design a balcone assicura la totale accessibilità su ogni lato e ottimizza la conduzione.
Molte altre le caratteristiche distintive, a partire dall’utilizzo di sistemi chainless, che riducono le necessità e i tempi di pulizia e manutenzione, e dal controllo di tutte le fasi del ciclo, dalla formatura all’alimentazione, riempimento e chiusura.
GTF60 può adottare vari sistemi di alimentazione automatica - a nastro, a cassetti, a impilaggio e altri ancora - con caricamento del prodotto nel vassoio per spinta, tramite pick & place originale MG2 oppure con un robot. La disposizione dell’alimentazione, in linea oppure a 90 gradi rispetto alla fustellatrice, garantisce un’estrema flessibilità dei layout. Inoltre, è possibile equipaggiare la macchina con più stazioni di caricamento e svariati altri gruppi funzionali: per l’inserimento del prospetto istruzioni; il controllo del contenuto della scatola; la marcatura; la lettura del codice a barre; la stazione di scarto.