Gruppi stampa flexo passivi UV led

Dal 1972 De Rossi Vittoriano opera sul mercato puntando all’eccellenza, alla cura dei dettagli e alla precisione. Lo testimoniano le sue innovative stampanti flexo passive UV led , soluzioni ideali per la stampa o verniciatura flessografica su imballaggi flessibili e non solo.

Con certificato CE per le protezioni, più semplici da usare e da pulire, nonché economiche rispetto ai gruppi flexo classici, le stampanti flexo passive UV led sono fornite pronte all’uso, complete di pompe pneumatiche per l’alimentazione e il ricircolo dell’inchiostro e di un sistema UV Led che controlla 2 stampanti con un singolo pannello. Davvero notevoli le performance in termini di qualità di stampa e velocità: grazie alle camere chiuse, sono in grado di gestire oltre 200 metri al minuto. Altro vantaggio da non sottovalutare riguarda la loro facilità di installazione, che può essere effettuata direttamente dall’utilizzatore finale tramite video e dettagliate istruzioni d’uso.

Perché UV LED?

L’ inchiostro UV LED non secca come il solvente e si possono effettuare fermi macchina senza necessità di pulire. Non solo, rispetto all'UV tradizionale assicura un risparmio energetico del 70%, non forma ozono, l'accensione/spegnimento dell'impianto è immediata e le lampade hanno una durata maggiore.

Il funzionamento in sintesi. I gruppi flessografici passivi sono meccanici (non elettronici) e con clichés, stampano al “tratto” o “fondo pieno” in continuo (non a registro). Tramite anelli di trascinamento i gruppi acquisiscono il moto direttamente dal supporto sul quale si va poi a stampare, non richiedendo quindi l’inserimento di motori. La larghezza utile di stampa cambia in base al gruppo e può essere di 50 mm/100 mm/200 mm/300 mm e 500 mm; il passo stampa fisso è di 500 mm.

Per quanto concerne il sistema di alimentazione e ricircolo inchiostro, due le soluzioni proposte: per gravità (con calamaio dotato di tubo di scarico per convogliare l’inchiostro verso la tanica a terra) e a monoblocco (calamaio + serbatoio + pompa pneumatica). È stato inoltre realizzato un nuovo coperchio ricircolo in caso di stampa base acqua o solvente, con tanica a terra.

Facilitare pulizia e manutenzione. Per semplificare la manutenzione e la pulizia dell’unità flexo, molte componenti sono facilmente estraibili: la camera chiusa, il cilindro stampa, l’anilox, il calamaio e il serbatoio. Il modulo flexo è dotato di sistema di fissaggio su struttura del cliente, con “piedino di livellamento” e maniglia a ripresa; inoltre, poggiando su rulli, sbloccarlo e spostarlo lateralmente diventa un’operazione molto semplice.

Versatilità di impieghi. I sistemi flessografici di stampa passivi sono a norma CE e possono essere inseriti su impianti per estrusione, macchine per accoppiamento materiali, termosaldatrici, macchine per imballaggio (buste, tovaglioli, sacchi e sacchetti e molto altro). Molteplici anche le tipologie di materiali su cui sono in grado di stampare: dal PVC al film e al polietilene, ma anche su Mater-bi compostabile, tessuto/non tessuto, carta, cartone ed etichette.