Una campagna alla scoperta della plastica

È partita il 1° settembre scorso a Milano la campagna "La plastica è cambiata, cambia idea sulla plastica", un progetto supportato da Alpla, tra i principali produttori mondiali di imballaggi in plastica innovativi, volto ad approfondire le tematiche afferenti al settore con l’obiettivo di aumentare il grado di conoscenza dei consumatori.

Il progetto prevede la conduzione di una survey su un campione statistico rappresentativo di consumatori, finalizzata a valutare le competenze, le principali abitudini comportamentali e il livello di sensibilità in riferimento ai temi del riciclo e dell’economia circolare.

Che la plastica non sia più quella di una volta è un dato oggettivo. Sono infatti numerosi gli sforzi e la continua ricerca delle aziende produttrici di imballaggi plastici tesi a introdurre sul mercato materiali innovativi e tecnologie a basso impatto ambientale, oltre a promuovere politiche e pratiche virtuose improntate alla circolarità.

L’Italia è tra i principali produttori mondiali di macchine e tecnologie in ambito di confezionamento e imballaggio, di impianti per la produzione di manufatti in plastica, nonché di articoli e imballaggi plastici. Si tratta di una filiera industriale tra le più importanti in assoluto in termini sia economici che tecnologici, una vera e propria eccellenza che occupa 162mila addetti in 10mila imprese attive (il 22% delle imprese europee) per un totale 32 miliardi di fatturato annuo (fonte: Federazione Gomma Plastica).

Comprendere in che modo questo settore si sia trasformato negli anni per offrire soluzioni più pratiche, performanti e al tempo stesso sostenibili e riciclabili, significa anche sfatare i luoghi comuni svelando i nuovi traguardi raggiunti da questo materiale a livello di impatto ambientale.

Driver di questi cambiamenti è sicuramente il consumatore, che influenza le scelte e gli sviluppi dei produttori di materiali e dei costruttori di macchine.

La campagna (i cui risultati saranno resi noti entro la fine dell’anno) si articolerà lungo un percorso di comunicazione, volto a stimolare la discussione sui temi legati a questo materiale e alla sua sostenibilità ambientale anche con il supporto di esperti e tecnici del settore e potrà essere seguita attraverso i seguenti canali:

Il gruppo austriaco Alpla è presente in Italia con 7 impianti, di cui due in-house, e dà lavoro a oltre 450 addetti. Con un investimento di 5 milioni di euro, nel 2022 aprirà un nuovo impianto per il riciclaggio del PET ad Anagni. A livello internazionale conta 178 stabilimenti in 45 paesi, dove occupa complessivamente 21.600 addetti nella produzione di bottiglie, tappi, contenitori e componenti in plastica. Possiede inoltre centri per il riciclo di PET e HDPE in Austria, Polonia e Spagna e alcune joint-venture in Messico e Germania.

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