Torna a crescere il “confezionato”
Dopo anni di pesante segno negativo, nei primi 7 mesi del 2015 le vendite di LCC (beni di largo consumo confezionato) sono cresciute del 2%, in una rete distributiva al dettaglio di oltre 68mila punti vendita che va dagli ipermercati ai negozi tradizionali.
Il fatturato complessivo di settore, che nel 2014 aveva raggiunto i 65 miliardi di euro, nel periodo in esame ha già superato i 38 miliardi ovvero circa +750 milioni rispetto allo stesso periodo del 2014. Lo documenta uno studio realizzato da IRI per Marca 2016: 12^ edizione del Salone internazionale dei prodotti a marchio del distributore, organizzato da BolognaFiere in collaborazione con ADM (13 e 14 gennaio 2016). Secondo IRI, lo sviluppo è stato favorito dal bel tempo dell’estate scorsa, che ha stimolato i consumi, ma è anche legato a una ripresa più strutturale delle vendite in tutto il Paese. I trend positivi riguardano in particolare ortofrutta (+7,2%), bevande (+4,2%), pet care (+3,2%) e drogheria/alimentare (+1,8%), con l’unica eccezione dei prodotti per la cura della casa (-1,0%). In parallelo si trasformano i canali distributivi. Continua a diminuire il numero dei punti vendita, che nel gennaio scorso erano 68.828 (-1.056), soprattutto a spese del piccolo dettaglio tradizionale e degli ipermercati, mentre sono in netta espansione superstore e drugstore.