Robopac & Ocme: Never give up!

In Italia, così come in tutto il Mondo, l’escalation del Covid-19 ha imposto una rivoluzione nelle vite di tutti, con limitazioni, sacrifici, e con un lungo periodo di emergenza sanitaria che ha messo a dura prova anche l’intero sistema socio-economico.

Pur non sottovalutando le incertezze macroeconomiche che consigliano prudenza, la fase più acuta sembra ormai archiviata e possiamo affermare che tutte le aziende del Gruppo abbiano affrontato e superato con successo questo periodo veramente complicato. Il Gruppo si è dimostrato solido e compatto, unito e determinato nel proseguire la propria attività, con lo stesso spirito e la stessa qualità di sempre.

  • Fin da subito, in ogni stabilimento di Robopac e OCME sono state poste in essere tutte le azioni necessarie per tutelare la salute e la sicurezza di dipendenti e collaboratori, priorità assoluta della proprietà e del management del Gruppo. Distanziamento, presidi sanitari, percorsi stabiliti, smart working: tutte queste misure hanno permesso di garantire la continuità dell’attività produttiva, di quella commerciale e l’assistenza tecnica ai clienti, confermando la fiducia conquistata nei duri anni di lavoro.
  • Automazione, digitalizzazione, importanti investimenti in processi industriali (Lean Production) e gestionali (SAP), l’esclusivo sistema di laboratori TechLab, sono alcuni degli strumenti che il gruppo Robopac ha implementato negli ultimi anni per migliorare la produttività e sostenere la propria competitività, garantendo alti standard qualitativi e rafforzando la customer satisfaction.

Nella pesante criticità causata dal Covid-19, un assetto evoluto quale quello di Robopac ha consentito di fronteggiare le emergenze in totale sicurezza ed efficienza, ottimizzando al meglio tutte le risorse e potenziando ancora di più gli strumenti digitali.

  • Robopac e OCME sono inoltre scese in prima linea per affiancare l’intera comunità territoriale e hanno messo a disposizione tecnologie, personale e know how per garantire il massimo aiuto possibile.

Per la regione Emilia Romagna, hanno confezionato gratuitamente oltre 250 mila mascherine, riservate agli abitanti delle provincie di Rimini, Bologna e Parma, e con ulteriore piena disponibilità a enti pubblici e Protezione Civile per eventuali future necessità.

  • L’impegno del gruppo è andato anche alle sedi della Croce Rossa Italiana di Roma e di Avezzano, cui sono stati donati due Robot S6 PVS per l'imballaggio con film estensibile, che hanno consentito di imballare al meglio bancali di materiale destinato alla lotta contro il Covid-19.
  • La filiale Robopac UK ha invece sostenuto una distilleria di whisky, che ha riconvertito la propria produzione in disinfettate per mani. Robopac ha fornito il noleggio gratuito di una Ecoplat, una macchina a tavola rotante per l’avvolgimento con film estensibile.

A questo gesto si sono unite altre realtà - due fornitori di film estensibile e una compagnia di trasporto - che hanno collaborato gratuitamente con il produttore inglese di whisky, creando una sorta di task force benefica delle aziende del packaging unite nella lotta contro il Covid-19.

Un commento e un augurio

«Tutte le azioni che abbiamo messo in campo - spiega con orgoglio Enrico Aureli, CEO di Robopac e OCME - testimoniano come il nostro Gruppo sia sempre vicino al territorio e consapevole del proprio ruolo sociale e di questo andiamo fieri. L’Italia ha avuto l’onere di affrontare per prima questa emergenza e seppur spaesati, abbiamo saputo ricordare chi siamo, trovando nelle nostre radici l’orgoglio per rialzarci dalle difficoltà.

Il Paese si sta rimettendo lentamente in moto e noi siamo pronti a spingere sull’acceleratore per archiviare questo delicato periodo e guardare con fiducia al futuro. Abbiamo la speranza – conclude Aureli - di poter essere un esempio di forza e coraggio; le nostre persone rappresentano le nostre aziende, le nostre aziende sono il cuore del nostro grande Paese, l’Italia che resiste, l’azienda che non si ferma, le persone che gettano il cuore oltre l’ostacolo».

 

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