Rapporto sullo stato dell’imballaggio – Dicembre 2017
Osservatorio quadrimestrale della filiera dell’imballaggio: situazione a dicembre 2017. Previsioni di chiusura. Le informazioni sul quadro economico globale sono tratte dai dati messi a punto da Confindustria e Prometeia.
Barbara Iascone
In questa sede si rende uno spaccato dell’andamento dei comparti dell’industria manifatturiera dove più intenso è il consumo di imballaggi, suddivisi nelle macroaree food e non food. A seguire, la relativa evoluzione del settore imballaggi.
I quadri evolutivi dei settori manifatturieri derivano da elaborazioni dell’Istituto Italiano Imballaggio su dati Confindustria, Prometeia e associazioni di categoria di riferimento dei vari settori.
FOOD
Alimenti e bevande
Secondo l’analisi di Prometeia, l’industria alimentare italiana dovrebbe chiudere il 2017 con una produzione in crescita di circa l’1,7%. A dare maggior vigore all’andamento del settore è il deciso apprezzamento del Made in Italy a livello internazionale. A tale proposito va sottolineata la buona ripresa delle importazioni dei nostri prodotti da parte della Russia: dopo lo stop, forzato dalle decisioni di politica internazionale, saranno molti i prodotti italiani a riprendere la via verso quel paese. E non sarà solo il comparto food alimentare a beneficiare della nuova situazione, ma anche il settore mobili e moda, sebbene a tassi più lenti.
Tale andamento dovrebbe riconfermarsi anche nel biennio ‘18/’19.
IL QUADRO ECONOMICO GENERALE Secondo l’analisi del Centro Studi di Confindustria, la ripresa dell’Italia si rafforza, tanto da rivedere al rialzo la crescita del PIL per il 2018, portandolo a un +1,5% (a settembre la previsione era di +1,3%)... Continua a leggere |
Prendendo in esame i settori food e beverage separatamente, secondo le rilevazioni Istat (dati gennaio/ottobre) si registra una crescita maggiore nel settore bevande, che dovrebbe concludere il 2017 con una crescita del 5% circa; il comparto food cresce invece dell’1,5%.
NON FOOD
Farmaci (escluso quelli da banco)
Con dati riferiti ai primi sei mesi del 2017, la spesa sanitaria convenzionata italiana registra un +0,7 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Va sottolineato che il trend espresso dalle analisi di Prometeia di cui parliamo nel Quadro economico, si riferisce all’intero comparto farmaceutico, comprendendo quindi anche quelli da banco che non necessitano di ricette mediche.
Sistema moda
Prometeia prevede una ripresa del Sistema moda già nel 2017, quando si registra un tasso di crescita del +1,3% circa.
A guidare questo andamento, anche se a tassi non particolarmente elevati, è la riapertura delle importazioni da parte della Russia, trainando anche altri prodotti di alta gamma made in Italy.
Cosmesi e profumeria
Per quanto riguarda il settore della cosmetica, nel 2017 sono confermati gli andamenti già evidenziati con una crescita del mercato interno dell’1,2%. La produzione globale si assesterà intorno a un trend di crescita del 4,6% e le esportazioni risultano crescere del 9,5%.
Mobili e arredamento
Come avviene per il sistema moda, anche per quanto riguarda il settore dell’arredamento, il rinnovato sostegno del mercato russo porta nel 2017 a un incremento dell’1,3% circa.
Prodotti chimici
Secondo Federchimica, in base agli ultimi dati disponibili, la produzione chimica italiana mostra un trend globale di crescita del 2,5%, in linea con il resto d’Europa (+2,8%), e guidato dalla crescita dell’1,5% della domanda interna. Le importazioni crescono del 2,7%, le esportazioni del 5%.
Per il 2018 è prevista un’ulteriore tendenza di crescita, sebbene a ritmi meno sostenuti, soprattutto a causa di una graduale normalizzazione della politica monetaria europea. Nel 2018 la produzione dovrebbe crescere dell’1,4% con una domanda interna al +1,1%; le esportazioni cresceranno del 3,5% e le importazioni del 2,5%. Secondo le rilevazioni Istat relative ai primi 10 mesi dell’anno, i prodotti per la pulizia, sia domestica che industriale, dovrebbero crescere del 4%.
Meccanica (macchine agricole, macchine utensili, macchine per impieghi speciali, macchine per energia).
Secondo Prometeia, l’andamento di questo settore nel 2017 risulta essere tra i migliori del manifatturiero italiano, con un trend che dovrebbe chiudere l’anno con un +2,8% circa.
Elettrodomestici
Anche per il settore elettrodomestici non si vedono importanti segnali di crescita. In questa area continuano a manifestarsi le difficoltà competitive delle imprese italiane, sebbene si evidenzino timidissimi cenni positivi (+0,2% circa nel 2017).
Materiali edili
Confermata nel 2017 la ripartenza registrata nel 2016 dell’attività edilizia che, come noto, coinvolge ovviamente anche i materiali (cemento, calcestruzzo, mattoni, tondo in acciaio per cemento armato ecc.)
IL SETTORE DEGLI IMBALLAGGI
Secondo le prime analisi dell’Istituto Italiano Imballaggio, con riferimento alle quantità espresse in t/000, il 2017 dovrebbe chiudere con una produzione in crescita intorno al 2,8% rispetto al 2016, portando gli imballaggi prodotti in Italia a superare le 16.000 t/000.
L’analisi dei primi dieci mesi dell’anno porta a dire che il commercio estero dovrebbe chiudere a un +4,4% per quanto riguarda le esportazioni, e a un +1,1% per le importazioni. Il consumo apparente, che deriva dal classico calcolo produzione+import-export, chiude con una crescita di circa il 2,3%, raggiungendo così le 15.300 t/000.
Dopo le buone performance registrate nel 2016, dove il settore packaging italiano ha chiuso con una produzione in aumento del 3%, anche il 2017 conferma il trend positivo con una crescita che si aggira appunto intorno al 2,8%.
Se da una parte le esportazioni hanno trovato nuovo vigore, dall’altra anche la domanda interna spinge positivamente la produzione italiana. Il costante sviluppo dei piccoli formati di packaging, soprattutto nel settore alimentare e dettato dalle necessità dovute agli attuali fenomeni sociali, incide sul buon andamento del settore imballaggi.
Ma l’utilizzo di imballaggi necessari a confezionare e movimentare i prodotti è incentivato dall’andamento di svariati altri settori che, nel 2017, hanno registrato buoni trend di crescita. Anche lo sviluppo di canali distributivi alternativi influenza positivamente l’area packaging, così come il consolidarsi delle vendite online comporta un maggior impiego di imballaggi da trasporto e di protezione.
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