Progetti solidali in Uganda e Nigeria
L'Uganda Manufacturers Association (UMA), nel tentativo di combattere la diffusione del coronavirus, ha pianificato di utilizzare fino a 7,3 milioni di litri di alcol nelle strutture delle aziende associate per produrre disinfettanti a basso costo.
A sua volta il Governo si è impegnato a sostenere i loro sforzi applicando deroghe sull'IVA e sulle accise. In tale contesto, l'Uganda National Standard Office (UNBS) e la National Drugs Authority (NDA) del Paese hanno promesso di accelerare la registrazione dei disinfettanti di qualità aumentando la sorveglianza verso i prodotti non approvati. Attualmente, ci sono solo due società certificate (Saraya e Go hi-tech), ma la scorsa settimana ben 48 imprese avevano richiesto la certificazione per realizzare il prodotto.
Non mancano le buone azioni anche in Nigeria. Honeywell Flour Mills, primaria azienda alimentare, sta collaborando con il Governo per sostenere 200mila famiglie a basso reddito, fornendo confezioni di alimenti vari, sufficienti a sfamare una famiglia media per un mese intero.