Processing & packaging alimentare: le imprese tedesche crescono
Caratterizzato da una forte domanda interna, l’industria tedesca delle macchine per il processo e il confezionamento alimentare archivia il 2021 in crescita del 7%. Preoccupano i rincari e la carenza di materie prime, ma il comparto mantiene alta fiducia e ottimismo.
I produttori tedeschi di macchine per il processo e il confezionamento degli alimenti hanno chiuso il 2021 a quota 14,8 miliardi di euro, in crescita del 7% sul 2020. A riferirlo è l’Associazione di riferimento VDMA precisando come il quarto settore più importante nel panorama della meccanica strumentale in Germania, sia quasi rientrato sui livelli pre-crisi del 2019 quando il giro d’affari si era attestato a 15,3 miliardi di euro.
Nel biennio 2020-2021, il comparto ha beneficiato dei forti investimenti sul mercato domestico. Lo scorso esercizio ha registrato vendite interne per 384 milioni di euro (+8%) sostenute dai tassi di interesse estremamente favorevoli, dalle opportunità di finanziamento concesse alle aziende dalla KFW Bankegruppe per migliorare l’efficienza energetica in produzione e dai copiosi investimenti in soluzioni automatizzate.
Per quanto riguarda l'export, gli Stati Uniti, tra i mercati esteri più attraenti, sono cresciuti del 23% superando i 100 milioni di euro. La difficoltà a reperire personale qualificato nel Paese sta costringendo le aziende alimentari a investire in automazione. Andamento a doppia cifra anche in Cina, mentre la domanda nell'UE-27, l’area più importante con una quota del 39%, scende al di sotto del livello 2020. Complessivamente, nel 2021 il fatturato estero è aumentato del 3% circa rispetto all'anno precedente, raggiungendo il massimo storico.
Le pressioni sulla supply chain
Il positivo scenario di mercato è parzialmente offuscato dalle continue interruzioni nella catena di approvvigionamento e dalla carenza di materiali. Il conflitto in Ucraina e la rigorosa politica zero-covid della Cina stanno ulteriormente gravando sull’attività delle imprese, soprattutto per quanto concerne il reperimento di metalli e prodotti in metallo, pertanto, pur con portafogli ordini in crescita (+4% a marzo 2022) risulta difficile stimare come lo shortage di materie prime e gli aumenti dei prezzi dell’energia influenzeranno lo sviluppo del business da qui in avanti.
Clima di fiducia e ottimismo
Al di là delle oggettive criticità, le prospettive per il settore tedesco delle macchine di processo e imballaggio per alimenti restano positive. Il capitolo rincari si inserisce infatti in un contesto di crescita dinamica per l’industria alimentare globale, trainata da sviluppi demografici, nuove tendenze nutrizionali e cicli di vita sempre più brevi dei prodotti che manterranno costanti gli investimenti in tecnologia avanzata, sicura e flessibile. A mantenere l’ottimismo sul prossimo futuro è anche il buon posizionamento del comparto presente in oltre 100 paesi di cui oltre la metà extraeuropei.