Pratiche antispreco da premio

Ideati dal giornalista e scrittore Antonio Galdo, il Premio “Non Sprecare 2015” e il sito www.nonsprecare.it, promuovono progetti e buone pratiche socio-economiche contro il consumo inutile.

Giunto alla sesta edizione, il premio si avvale di partnership di rilievo (Ministero dell’Ambiente, WWF, CNR, Università La Sapienza di Roma, Fondazione Catalano e Università LUISS Guido Carli che, oltre a fornire supervisione scientifica e logistica, ospita a fine novembre la premiazione).
L’iniziativa si articola in cinque sezioni (Personaggi, Aziende, Istituzioni e Associazioni, Scuole, Giovani) e si rivolge a diversi soggetti della società civile, persone fisiche e/o giuridiche che abbiano realizzato nell’ultimo anno progetti antispreco utili e originali. I vincitori saranno premiati con la fornitura di prodotti biologici, in quantità pari al loro peso corporeo, offerta dal Gruppo Alce Nero.
Per l’edizione di quest’anno i progetti dovranno essere inviati entro e non oltre il 15 ottobre 2015, all’indirizzo [email protected].
Una curiosità: tra i progetti già in concorso c’è Chicza, chewing gum biologico, solidale e completamente biodegradabile, per dire basta alle gomme da masticare buttate a terra che contaminano l’ambiente e lo deturpano. Dolcificato solo con sciroppo biologico d’Agave, Chicza non contiene glutine e aspartame.
(Fonte www.regionieambiente.it)

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