Orienta Partners acquisisce Sidac con un club deal

Conclusa il 19 luglio l’operazione di Private Equity, che assicura un futuro di crescita e di espansione a Sidac, storica azienda forlivese del packaging flessibile.

A condurre l'operazione, in veste di promotore oltre che come investitore, è stata Orienta Partners, che ha riunito un gruppo di imprenditori e investitori italiani e Indigo Capital (Monique Deloire) - fondo di Obbligazioni Private francese - in un Club Deal che, attraverso la società veicolo Romagnapack SpA, ha acquisito dal Gruppo ACMAR in concordato preventivo il 100% di SIDAC.  L’acquisizione è avvenuta attraverso un’asta competitiva, alla quale hanno preso parte primari operatori nazionali e internazionali del settore del packaging.

Sidac è azienda di riferimento in Italia per il labeling e il packaging flessibile destinati ai settori alimentare, della detergenza e del pet food. Nel 2016 ha registrato ricavi per 27 milioni di euro, con un Ebitda di circa 3,5 milioni.

«Abbiamo scelto di acquisire Sidac - spiegano Augusto Balestra, Fabio Fabbri, Mario Gardini e Sergio Serra, soci di Orienta Partners - con l’obiettivo di svilupparne il potenziale di crescita sia sul mercato domestico che internazionale attraverso importanti investimenti tecnologici e un rafforzamento della struttura organizzativa. Oggi la società conta 108 dipendenti, oltre che su un management competente e di esperienza, che  guida l’azienda con successo da oltre 10 anni e al quale rinnoviamo la fiducia».
 
Confermato alla carica di direttore generale, Luca Mazzotti (nella foto) dichiara: «Accolgo con grande favore l’acquisizione da parte di Romagnapack, perché porta all'interno della società nuove risorse finanziarie e competenze. Sidac può rinnovare così l’impegno nei confronti di clienti e partner industriali a migliorare ulteriormente prodotti e servizi, a garanzia di un processo di crescita robusto e duraturo».

L’operazione è stata perfezionata con la collaborazione degli studi legali Gitti & Partners (Vincenzo Giannantonio, Matteo Treccani, Gloria Manunza)  e Simmons & Simmons (Davide D’Affronto, Augusto Santoro, Manuela Villa), da Ernst & Young per le due diligences contabili e fiscali, advisor finanziario Axance (Antoine Rimpot).